1 bambino su 3 nella regione europea dell’OMS vive in sovrappeso o obesità

I coniugi di 16 leader e capi di Stato europei hanno lanciato la Rete dei coniugi dei leader europei per la prevenzione dell’obesità infantile (Network of Spouses of European Leaders on the Prevention of Childhood Obesity) per la regione europea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sotto la guida della First Lady croata Sanja Musić Milanović. Durante il vertice tenutosi nella capitale croata, i coniugi hanno firmato la Dichiarazione di Zagabria, impegnandosi politicamente ad affrontare il problema dell’obesità infantile nei loro Paesi e incoraggiando le altre nazioni a fare lo stesso.

L’Atlante mondiale dell’obesità 2023 della World Obesity Federation prevede un allarmante aumento dell’obesità infantile nella regione, con un aumento previsto del 61% dei ragazzi e del 75% delle ragazze affette da obesità entro il 2035. Le conseguenze di questa epidemia non solo influenzeranno la salute e la qualità della vita della popolazione, ma comporteranno anche un notevole onere economico per le società, con un costo annuo stimato di 800 miliardi di dollari per la regione.

L’Ufficio regionale in Europa dell’OMS ha identificato tre azioni specifiche per combattere questo problema: enfatizzare la prevenzione, regolamentare l’industria alimentare e delle bevande e promuovere l’attività fisica. Il Direttore regionale dell’OMS Europa, Hans Henri P. Kluge, ha sottolineato che per invertire i tassi crescenti di obesità infantile è necessario un impegno politico globale e di alto livello. La Dichiarazione di Zagabria è un passo importante per affrontare questa crisi di salute pubblica ed evitare che diventi ancora più difficile da affrontare in futuro.

Per saperne di piu’: https://www.who.int/europe/news/item/10-05-2023-1-in-3-children-in-the-who-european-region-is-living-with-overweight-or-obesity 

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