ASviS – Nuove forme di democrazia – Speciale Festival

QUESTA SETTIMANA – Nuove forme di democrazia per realizzare uno sviluppo sostenibile

La tecnologia contribuisce a mettere in crisi gli istituti tradizionali della rappresentanza, ma la democrazia diretta sbocca facilmente nel populismo e nella demagogia. È fondamentale che i cittadini siano coinvolti nelle scelte che abbiamo di fronte.

di Donato Speroni

I progressi di un Paese per realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dipendono anche dal suo regime politico. Si può supporre che un sistema autoritario possa con maggiore facilità imporre i sacrifici e i cambiamenti di comportamenti necessari per combattere la crisi climatica o salvaguardare l’ambiente. È probabile che ciò possa essere vero per la Cina, ma certamente non è questo il modello al quale vogliamo ispirarci. Per noi, la domanda è un’altra: la democrazia è compatibile con un cambio delle priorità politiche, che valorizzi le scelte di medio e lungo termine?

Si dice che la democrazia sia il meno peggio tra i sistemi, ma oggi sul suo funzionamento si è aperta un’ampia discussione. Per noi si tratta di un tema fondamentale, perché senza il coinvolgimento dei cittadini è certamente impossibile cambiare rotta sulla sostenibilità mantenendo le garanzie affidate al voto popolare.

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Dal 28 settembre al 14 ottobre, si svolge il Festival dello Sviluppo Sostenibile, la manifestazione della società civile che, tramite centinaia di eventi, mira a diffondere la cultura della sostenibilità e dell’Agenda 2030.
Scopri di seguito tutte le novità!

Leggi la cronaca della conferenza stampa e scopri il programma dell’evento di apertura del Festival 
Dopo la conferenza stampa del 23 settembre, ospitata nella sede di Rai Radio, in cui sono state presentate le principali iniziative del Festival dello Sviluppo Sostenibile (leggi la cronaca), la manifestazione prenderà ufficialmente il via martedì 28 settembreL’evento di apertura, in diretta streaming dalle ore 10.00, inaugurerà la nuova edizione e sarà l’occasione per presentare il Rapporto ASviS 2021.
Non perdere l’occasione di partecipare al Festival, hai tempo fino al 27 settembre
Per rispondere all’elevato numero di richieste di partecipazione, la scadenza per proporre un evento è stata prorogata ulteriormente al 27 settembre. È possibile scaricare il catalogo con i principali appuntamenti in programma e consultare gli oltre 500 eventi in calendario. Cosa aspetti a contribuire anche tu alla costruzione di un futuro più sostenibile? Proponi la tua iniziativa!I principali appuntamenti della prossima settimana del Festival

Inoltre, il 30 settembre si chiudono le iscrizioni al premio Giusta transizione, il riconoscimento che l’ASviS attribuisce alla persona, all’associazione o all’impresa che più ha contribuito a promuovere un’economia ambientale sostenibile. Partecipa subito!

Le ultime novità dal sito dell’ASviS, per rimanere sempre informati delle novità sullo sviluppo sostenibile in Italia, in Europa e nel mondo.
Alta sostenibilità: più rinnovabili è la soluzione al rincaro bollette
Durante la puntata del 20 settembre della rubrica ASviS “Alta sostenibilità”, in onda su Radio Radicale, si è discusso dell’impennata dei costi delle utenze domestiche e delle possibili soluzioni per la tutela dei cittadini. La trasmissione, condotta questa settimana da Valeria Manieri ed Elis Viettone, ha avuto come ospiti: Daniele Agostini (Enel), Katiuscia Eroe (Legambiente) e Toni Federico (ASviS).
Corso di alta formazione “Professione sostenibilità”
 Il percorso, promosso dall’Alta scuola impresa e società dell’università Cattolica – Altis e dal Csr manager network, con la collaborazione, tra gli altri, dell’ASviS, si pone come obiettivo di insegnare in modo approfondito il concetto di sostenibilità aziendale a neolaureati e giovani professionisti, attraverso un confronto didattico con figure già esperte sul tema o che stanno avviando questo cammino nella propria organizzazione. La scadenza per iscriversi è stata prorogata al 27 settembre, mentre il corso comincerà il 7 ottobre.
APPROFONDIMENTI

La partecipazione dei giovani nelle politiche per il clima e futuro dell’Europadi Luigi Di Marco, curatore della rubrica ASviS “Europa e Agenda 2030”
Patto europeo per il clima, legge europea per il clima, patto dei sindaci, Conferenza sul futuro dell’Europa, 2022 anno europeo dei giovani. Ecco quali sono le politiche Ue per il clima e come sono coinvolti i giovani.
Tra le ultime notizie 
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Flash news
  • Fondi Esg: più di due su tre non sono allineati all’Accordo di Parigi
    Un rapporto di InfluenceMap evidenzia come, di 593 fondi Esg analizzati, il 71% sia disallineato dagli obiettivi climatici globali; risultati negativi anche per altri 130 fondi a tema climatico, di cui il 55% non rispetta l’Accordo di Parigi. I dati derivanti dalla ricerca mostrano una mancanza di consistenza e trasparenza, che potrebbe tradursi in problemi sia per gli investitori che per il raggiungimento degli obiettivi climatici.
  • Filantropia per il clima: la dichiarazione promossa da Assifero
    Assifero ha lanciato ufficialmente la Dichiarazione d’impegno di Fondazioni ed Enti filantropici sul cambiamento climatico. Già 61 organizzazioni hanno aderito ai sei principi della dichiarazione, per esprimere la volontà di tutelare insieme il futuro climatico e sociale del pianeta, condividendo le risorse economiche ed intellettuali.
  • Presentato il primo manifesto della mobilità sostenibile della scuola italiana
    Il manifesto, frutto del lavoro di duemila studenti di 57 scuole italiane su iniziativa di Fondazione Unipolis e Cittadinanzattiva, è stato consegnato al ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini. Il documento avanza proposte per immaginare e delineare la mobilità e le comunità del futuro.
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FUTURAnetwork offre una rassegna dei principali trend che animano il dibattito del presente per esplorare i possibili scenari del futuro. Tra le notizie di questa settimana un focus sul fenomeno dei Neet.
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Tra gli appuntamenti in programma nei prossimi giorni
Festival nazionale dell’economia civile
24-26 settembre

L’evento vuole essere un luogo di incontro per dare forza e slancio a una grande, democratica e generativa, mobilitazione di persone, imprese e associazioni per una nuova economia. Nell’ambito della terza edizione, il 25 settembre si terrà un concerto, organizzato dall’ASviS insieme a Federcasse, Confcooperative, NeXt – Nuova economia per tutti e Sec – Scuola di economia civile, dal titolo “Parola. Note, voci e pensieri alla ricerca di senso” per celebrare l’Agenda 2030.
Local conference of youth on climate change
20-26 settembre

L’evento, in programma dal 20 al 26 settembre, è sostenuto da Youngo, la costituente dei giovani e dei bambini alla Conferenza delle parti (Cop) sul clima delle Nazioni unite. L’appuntamento affronterà i temi connessi alle sfide della transizione energetica ed ecologica che si dovrà implementare nei prossimi dieci anni. Aderiscono Sdsn Italia e Sdsn Youth Mediterranean.
Youth4Climate: Driving Ambition
28-30 settembre

Quasi 400 giovani provenienti da 197 Paesi membri della Convenzione della Nazioni unite sui cambiamenti climatici (Unfccc) si daranno appuntamento a Milano per elaborare proposte concrete sulle questioni più urgenti che riguardano l’agenda climatica, le negoziazioni della Pre-COP26 (dal 30 settembre al 2 ottobre) e la COP26 di Glasgow.
Food4climate
Il side-event è ospitato all’interno dell’agenda di All4Climate – Italy2021 e ha l’obiettivo di favorire la discussione circa la promozione di diete sane e sostenibili come strategia di mitigazione dei cambiamenti climatici in atto, attraverso il racconto dell’esperienza maturata nell’ambito del progetto europeo Su-eatable life, con il contributo di esperti italiani e internazionali.
Conferenza preparatoria Pre-COP26
30 settembre – 2 ottobre

Milano ospita una due giorni di incontri, progetti e discussioni in vista della conferenza mondiale sul clima che si terrà a Glasgow a inizio novembre. L’incontro internazionale, che vedrà la partecipazione di rappresentanti provenienti da tutte le parti del mondo, è promosso dal ministero della Transizione ecologica.
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