COVID-19 – “Ogni lavoratore è essenziale e deve essere protetto a qualunque costo” dicono gli esperti ONU per i Diritti Umani

Mentre molti paesi iniziano ad allentare le restrizioni introdotte per contenere la pandemia, un gruppo di esperti di Diritti Umani delle Nazioni Unite invita governi e aziende ad assicurarsi che tutti i lavoratori siano protetti dall’esposizione al coronavirus.

“Nessun lavoratore deve essere sacrificato. Ogni lavoratore è essenziale, non importa quale categoria sia assegnata loro dallo Stato o dalle aziende. Ogni lavoratore ha il diritto di essere protetto dall’esposizione a rischi sul luogo di lavoro, incluso il coronavirus.

Siamo allarmati per il numero di lavoratori in prima linea che non hanno ricevuto le protezioni adeguate durante il periodo di picco del contagio in diversi paesi e settori economici. E mentre i governi continuano a ridurre le restrizioni e i lavoratori cominciano a tornare al lavoro, sollecitiamo tutti gli Stati e le aziende ad assicurarsi che le misure precauzionali e preventive siano attive per proteggere tutti i lavoratori.

Siamo anche profondamente preoccupati per il rischio sproporzionato che corrono lavoratori a basso reddito, minoranze, migranti, anziani e con condizioni preesistenti, donne e lavoratori nel settore informale o precari.

Chiediamo agli Stati e alle aziende di collaborare con i sindacati e altri rappresentanti dei lavoratori per assicurarsi che tutti di dispositivi di salvaguardia necessari siano presenti.

In seguito al nostro appello alla Conferenza Internazionale del Lavoro del 2019, accogliamo con favore le discussioni in corso sull’inclusione del diritto a un lavoro sicuro e salutare come diritto e principio fondamentale dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro. Tuttavia, è atteso da tempo il riconoscimento del lavoro sicuro e dignitoso da parte dell’ILO, per questo esortiamo l’organo di governo dell’Organizzazione a riconoscere questo diritto senza ulteriori indugi, insieme ad altri diritti umani riconosciuti a livello internazionale.

Secondo l’ILO, costringere i lavoratori vulnerabili a sopportare condizioni che li mettono a rischio, anche attraverso lo smantellamento dei diritti del lavoro precedentemente stabiliti, può costituire una forma di lavoro forzato.

Esprimiamo il nostro rispetto e la nostra ammirazione ai lavoratori in prima linea in questa pandemia, che forniscono assistenza sanitaria, cibo, acqua, servizi igienici e altri beni e servizi necessari, e rivolgiamo le nostre condoglianze alle famiglie che hanno perso i loro cari in questo servizio.

Il nostro messaggio oggi è semplice, ma fondamentale: ogni lavoratore deve essere protetto, in ogni caso.”

Per saperne di più: https://www.ohchr.org/EN/NewsEvents/Pages/DisplayNews.aspx?NewsID=25892

 

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