Dopo un anno dalla dichiarazione di pace tra Etiopia ed Eritrea del 9 luglio 2018, oggi il premier etiope Abiy Ahmed Ali ha vinto il premio Nobel per la Pace.

All’indomani della firma della dichiarazione, l’allora Presidente del Consiglio di Sicurezza dell’Onu Olof Skoog aveva rilasciato il seguente comunicato stampa:

I membri del Consiglio di sicurezza hanno elogiato la firma della Dichiarazione congiunta di pace e amicizia il 9 luglio 2018 da parte del Presidente dello Stato dell’Eritrea, Isaias Afwerki, e del Primo Ministro della Repubblica democratica federale dell’Etiopia, Dr. Abiy Ahmed. Hanno accolto con favore l’impegno di entrambe le parti a riprendere i legami diplomatici e ad aprire un nuovo capitolo di cooperazione e partenariato. Hanno anche preso atto del piano in cinque punti e hanno accolto con favore l’accordo di attuazione della decisione della Commissione per i confini tra l’Etiopia e l’Eritrea.

I membri del Consiglio di sicurezza hanno notato che ciò rappresenta uno sviluppo storico e significativo con conseguenze positive di vasta portata per il Corno d’Africa e oltre.

I membri del Consiglio di sicurezza hanno accolto con favore l’impegno dell’Eritrea e dell’Etiopia a impegnarsi congiuntamente per garantire la pace, lo sviluppo e la cooperazione regionali e attendono con impazienza la partecipazione attiva dell’Eritrea all’Autorità intergovernativa per lo sviluppo (IGAD).

I membri del Consiglio di sicurezza hanno riconosciuto l’appello nella dichiarazione congiunta per la solidarietà e il sostegno e hanno incoraggiato tutti gli attori a offrire il loro sostegno al processo di pace. I membri del Consiglio di sicurezza sono pronti a sostenere l’Eritrea e l’Etiopia nella loro attuazione della Dichiarazione congiunta.

I membri del Consiglio di sicurezza hanno preso atto dell’offerta del Segretario generale a sostenere il processo. Inoltre, hanno preso atto della dichiarazione del presidente della Commissione dell’Unione africana che accoglie con favore i recenti sviluppi e incoraggia l’Eritrea e l’Etiopia a perseverare su questa strada, aprendo un nuovo capitolo di cooperazione e buon vicinato.