ILO: COVID-19 mette crudelmente in evidenza le disuguaglianze e minaccia di aggravarle

In molti paesi la disuguaglianza di reddito è incrementata notevolmente a partire dagli anni ‘80, con conseguenze sociali ed economiche negative. La pandemia causata dal COVID-19 ne sta mettendo crudelmente in evidenza le disuguaglianze – dal contagio, alla sopravvivenza, alle drammatiche conseguenze economiche da affrontare.

Alcuni gruppi, come quelli dei lavoratori migranti o appartenenti all’economia informale, sono specialmente colpiti dalle conseguenze economiche del virus. Le donne sono inoltre particolarmente esposte.

 

Tutti sono a rischio

Mentre alcuni lavoratori possono ridurre la loro esposizione al rischio di contagio attraverso il telelavoro da casa, o beneficiando di misure preventive, molti non possono farlo a causa di disuguaglianze preesistenti.

In tutto il mondo, 2 miliardi di lavoratori (61,2 per cento della popolazione attiva mondiale) possiedono un’occupazione informale. Non godendo di un’adeguata protezione, come  maschere o disinfettanti per le mani, essi sono maggiormente esposti a rischi per la salute e per la sicurezza personale. Molti vivono in alloggi angusti, a volte senza acqua corrente: questo non solo li espone a rischi per la salute, ma rende anche meno efficaci le misure preventive per la popolazione in generale.

 

Ammalarsi significa diventare ancora più poveri

Le disuguaglianze si manifestano crudelmente anche in caso di contagio.

Per alcuni significa andare in congedo per malattia, accedere ai servizi sanitari e continuare a ricevere uno stipendio. Per chi si trova in fondo alla catena del reddito invece lo scenario si rivela catastrofico: molti non sono coperti dall’assicurazione sanitaria e sono esposti a un rischio di mortalità più elevato, mentre alcuni potrebbero non avere neanche accesso ai servizi sanitari.

Anche in caso di guarigione, l’assenza di sussidi di reddito sostitutivo minaccia di peggiorarne lo stato di povertà. Si stima infatti che ogni anno circa 100 milioni di persone cadano in povertà a causa delle spese sanitarie catastrofiche.

 

Il dilemma: lavorare o perdere il proprio reddito

Governi e banche centrali hanno adottato misure su larga scala per salvare posti di lavoro e imprese e fornire ai lavoratori un sostegno al reddito. Purtroppo, non tutti i lavoratori o le imprese beneficiano di queste misure.

Per i lavoratori dell’economia informale, la riduzione dell’orario di lavoro, dovuta alla pandemia, significa una perdita di reddito senza possibilità di ricevere sussidi di disoccupazione. Le micro e piccole imprese informali che costituiscono l’80% delle imprese in tutto il mondo sono generalmente fuori dalla portata delle politiche pubbliche.

I lavoratori a tempo parziale, i lavoratori temporanei o con contratti a breve termine e nell’economia digitale spesso non hanno diritto all’indennità di disoccupazione o al sostegno al reddito. Molti di loro si trovano ad affrontare lo stesso dilemma “lavora o perdi il tuo reddito” dei lavoratori dell’economia informale.

 

Occorrono risposte politiche eque e inclusive

Nell’adottare risposte a breve termine alla crisi, si dovrebbe prestare urgente attenzione alla protezione delle famiglie a basso reddito. Ciò significa adottare misure di sostegno al reddito sufficientemente ampie da coprire i lavoratori più vulnerabili e le imprese che li impiegano.

L’Italia, ad esempio, ha esteso il sostegno al reddito (80% del salario lordo) ai lavoratori delle imprese in difficoltà finanziarie, a tutti i settori economici e alle imprese con meno di 15 dipendenti, che di norma sarebbero stati esclusi. La Spagna fornisce un sostegno al reddito ai lavoratori autonomi, ai soci di cooperative e ai lavoratori il cui lavoro è stato temporaneamente sospeso.

Nei paesi in via di sviluppo, l’informalità e il limitato spazio fiscale si aggiungono alle difficoltà. Tuttavia, il sostegno al reddito potrebbe essere esteso attraverso regimi di sicurezza sociale non contributivi o programmi di trasferimento di denaro esistenti. Il sostegno potrebbe anche essere offerto temporaneamente alle imprese informali.

 

Per saperne di più: https://www.ilo.org/global/about-the-ilo/newsroom/news/WCMS_740101/lang–en/index.htm

 

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