Il 15 ottobre 2019, la FAO, la Commissione europea e il Ministero federale tedesco per la cooperazione e lo sviluppo economico hanno invitato rappresentanti delle istituzioni e degli stati membri dell’UE, delle agenzie delle Nazioni Unite, della società civile e del settore privato all’evento “Investire nella nutrizione: Partnership per l’azione” per celebrare la Giornata mondiale dell’alimentazione al Parlamento europeo.

L’evento, co-ospitato dall’eurodeputato Paolo de Castro e dall’eurodeputata María Soraya Rodríguez Ramos, è stato organizzato sotto gli auspici dell’Alleanza parlamentare europea per la lotta contro la fame e la malnutrizione. 

Nel discorso di apertura, l’eurodeputato Paolo De Castro ha sottolineato la necessità che l’Unione Europea svolga un ruolo chiave nella lotta contro la fame e la malnutrizione con l’obiettivo a lungo termine di realizzare una politica alimentare globale concreta e autentica.

L’eurodeputata María Soraya Rodríguez Ramos ha evidenziato come il diritto  all’alimentazione sia un diritto fondamentale e, in quanto tale, dovrebbe essere affrontato come un problema politico. Ha anche menzionato il fatto che oggi la malnutrizione non è una questione di produzione o disponibilità di cibo, ma piuttosto un problema strettamente legato alle condizioni politiche, alla povertà e alla mancanza di accesso a un’alimentazione adeguata e sana. Entrambi hanno sottolineato l’importante ruolo dell’Alleanza parlamentare per la lotta contro la fame e la malnutrizione nello stimolare questo dibattito in seno al Parlamento europeo.

In un mondo in cui 820 milioni di persone soffrono ancora la fame, gli sprechi alimentari sono stati definiti un fallimento tecnico e morale da Rodrigo de Lapuerta Montoya, direttore dell’Ufficio di collegamento della FAO a Bruxelles. La malnutrizione comprende anche il sovrappeso e l’obesità e comporta, in tutte le sue forme, un costo economico e sociale inaccettabilmente alto per le società.

Durante la tavola rotonda, relatori della Direzione generale per la cooperazione internazionale e lo sviluppo (DG DEVCO) della Commissione europea, del Segretariato ACP, della Rappresentanza permanente della Finlandia presso l’Unione europea e delle agenzie delle Nazioni Unite hanno evidenziato il ruolo centrale di partenariati e alleanze, nonché di approcci globali e multidisciplinari per affrontare il triplice problema della denutrizione, della carenza di macronutrienti e dell’obesità in tutto il mondo. Un chiaro esempio di questo cambiamento di mentalità, notato dal capo del settore Nutrizione presso la DG DEVCO, Helena Guarín Corredor, è lo spostamento della politica nutrizionale dell’Unione europea verso azioni che includono tutte le forme di malnutrizione e non solo la fame.

 La discussione con il pubblico ha rispecchiato il legame emotivo che le società hanno con il cibo e come questo legame può effettivamente rendere la conversazione sulla nutrizione più impegnativa. Il Global Nutrition Summit, che si svolgerà a Tokyo nel dicembre 2020, è stato menzionato come evento chiave per l’agenda globale sul tema e come occasione per i governi, il settore privato, le agenzie dell’ONU e la società civile per assumere impegni specifici verso gli obiettivi del 2030. Nella discussione sono stati inoltre messi in evidenza il cambiamento climatico e l’importante ruolo delle donne in agricoltura.

L’evento si è concluso con l’intervento di Martin Hoppe, responsabile della sicurezza alimentare e nutrizionale del Ministero federale tedesco per la cooperazione e lo sviluppo economico, in cui sono state messe in luce le interconnessioni tra cambiamento climatico, agricoltura e produzione alimentare. “La nutrizione “, ha affermato Martin Hoppe, “dovrebbe essere in cima all’agenda politica a tutti i livelli, poiché il diritto umano al cibo è il diritto più violato al mondo di oggi.”