2 Ott – Questa Giornata Internazionale della Non Violenza segna il 150 ° anniversario della nascita del Mahatma Gandhi, la famosa icona globale della pace. La sua visione continua ad avere eco in tutto il mondo, anche attraverso l’impegno delle Nazioni Unite per la comprensione reciproca, l’uguaglianza, lo sviluppo sostenibile, l’empowerment dei giovani e la risoluzione pacifica dei conflitti.

Oggi la violenza può assumere molte forme: dall’impatto distruttivo dell’emergenza climatica alle devastazioni causate dalle guerre, dall’indigenza della povertà all’ingiustizia delle violazioni dei diritti umani e gli effetti deleteri dei discorsi di incitamento all’odio.

Infatti, online e off-line, assistiamo spesso all’utilizzo di una retorica aggressiva contro le minoranze e chiunque sia considerato “l’altro”. Per far fronte a questa sfida, le Nazioni Unite hanno lanciato due iniziative: un piano d’azione contro i discorsi incitanti all’odio ed un altro riguardo la protezione dei siti religiosi. Inoltre, la scorsa settimana, ho lanciato un appello globale ad agire per realizzare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, volti a combattere la violenza e garantire pace, prosperità e dignità.

Gandhi ha costantemente sottolineato il divario tra ciò che facciamo e ciò che siamo in grado di fare. In questa Giornata internazionale, esorto ognuno di noi a fare tutto ciò che è in nostro potere per colmare questo divario mentre ci sforziamo di costruire un futuro migliore per tutti.