IL SEGRETARIO GENERALE
MESSAGGIO PER LA GIORNATA MONDIALE DEI PEACEKEEPER
29 maggio 2020
In questa giornata rendiamo onore a piu’ di un milione di donne e uomini che hanno servito nelle operazioni di pace delle Nazioni Unite e ai 3.900 tra loro che hanno perso la vita in servizio.
Esprimiamo inoltre la nostra gratitudine ai 95.000 tra civili, poliziotti e personale militare attualmente impiegati in missione in tutto il mondo.
Essi sono alle prese con una delle maggiori sfide di sempre: dare attuazione al proprio mandato facendo fronte al tempo stesso alla pandemia del COVID-19.
Il tema della Giornata di quest’anno – Donne nel Peacekeeping – mette in risalto il loro ruolo centrale nelle nostre operazioni.
Le donne hanno spesso un maggiore accesso alle comunita’ che serviamo, consentendoci di migliorare la tutela dei civili, promuovere i diritti umani e in generale accrescere il livello della nostra attivita’.
Cio’ e’ soprattutto importante oggi, in un momento in cui le operatrici di pace sono in prima linea nella risposta al COVID-19 in contesti gia’ fragili – usando le radio locali per diffondere messaggi di salute pubblica, rifornendo le comunita’ di materiale necessario alla prevenzione e sostenendo gli sforzi per pace e sicurezza dei locali. Eppure, le donne continuano a rappresentare solamente il 6% del personale impiegato sul terreno.
Nell’anno in cui ricordiamo il ventesimo anniversario della Risoluzione del Consiglio di Sicurezza 1325 su Donne, pace e sicurezza, dobbiamo fare di piu’ per raggiungere un’uguale rappresentanza di genere in tutte le aree di pace e sicurezza.
Continuiamo insieme a perseguire la pace, sconfiggere la pandemia e costruire un futuro migliore.