Messaggio del Segretario Generale sulla Giornata mondiale della libertà di stampa 2023

Per tre decenni, in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa, la comunità internazionale ha reso onore al lavoro di giornalisti e operatori dei media.

Questa Giornata mette in luce una verità fondamentale: tutta la nostra libertà dipende dalla libertà di stampa.

La libertà di stampa è il fondamento di democrazia e giustizia. Fornisce a tutti noi i fatti necessari per plasmare le opinioni e dire la verità al potere. E come ci ricorda il tema di quest’anno, la libertà di stampa rappresenta la vera linfa vitale dei diritti umani.

Tuttavia, in ogni angolo del mondo la libertà di stampa è sotto attacco.

La verità è minacciata da disinformazione e discorsi di odio che cercano di confondere i confini tra realtà e finzione, tra scienza e cospirazione.

La crescente concentrazione dell’industria dei media nelle mani di pochi, il collasso finanziario di decine di organizzazioni giornalistiche indipendenti e l’aumento di leggi e regolamenti nazionali che soffocano i giornalisti, stanno ulteriormente espandendo la censura e minacciando la libertà di espressione.

Nel frattempo, giornalisti e operatori dei media sono direttamente presi di mira online e offline mentre svolgono il loro lavoro vitale, essendo regolarmente molestati, intimiditi, detenuti e imprigionati.

Almeno 67 operatori dei media sono stati uccisi nel 2022, un incredibile aumento del 50% rispetto all’anno precedente. Quasi tre quarti delle giornaliste donne hanno subito violenze online e una su quattro è stata minacciata fisicamente.

Dieci anni fa, le Nazioni Unite hanno istituito un Piano d’azione sulla sicurezza dei giornalisti per tutelare i lavoratori dei media e porre fine all’impunità per i crimini commessi contro di loro.

In questa e in ogni altra Giornata mondiale della libertà di stampa, il mondo deve parlare con una sola voce.

Fermare le minacce e gli attacchi. Smettere di detenere e incarcerare i giornalisti per aver svolto il proprio lavoro. Finirla con le bugie e alla disinformazione. Smettere di prendere di mira la verità e chi dice la verità.

Mentre i giornalisti difendono la verità, il mondo è dalla loro parte.

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