Messaggio di Claudio Marazzini per la Giornata Mondiale della Lingua Materna

UNRIC Italia è lieta di condividere il messaggio di Claudio Marazzini, Presidente dell’ Accademia della Crusca di Firenze in occasione della Giornata Internazionale della Lingua Materna del 21 febbraio 2021.

Nato a Torino il 26 ottobre 1949, si è laureato nel 1972 nell’Università di Torino; è stato dal 1998 al 2019 professore ordinario di Storia della lingua italiana, dapprima nella Facoltà di Lettere, poi nel Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale (sede di Vercelli). In precedenza, aveva insegnato nelle università di Macerata e di Udine.

Il suo campo di studi è la storia della lingua italiana, che ha esplorato in molti saggi, libri e articoli su riviste specializzate, dedicando speciale attenzione al Piemonte, alle teorie linguistiche sviluppate in Italia e in Europa, alla questione della lingua, alla storia della lessicografia: nel 2009 ha pubblicato un’ampia storia dei vocabolari della lingua italiana. Tra le sue opere precedenti di interesse filologico, si ricorda la pubblicazione dell’inedito Zibaldone dello scrittore ottocentesco Giovanni Faldella e (assieme a L. Maconi) l’edizione critica dell’importante manoscritto della relazione di Alessandro Manzoni Dell’unità della lingua e dei mezzi di diffonderla, ms. Varia 30 della Biblioteca Reale di Torino.

Marazzini è autore di manuali generali dedicati alla storia linguistica italiana, dei quali il più affermato come testo di riferimento è La lingua italiana. Profilo storico (1ª ed. 1994, 2ª ed. 1998, 3ª ed. 2002). Una versione dell’opera rivolta ad un pubblico più largo, la Breve storia della lingua italiana (Bologna, 2004), è stata tradotta in tedesco (Tübingen, 2011).

Condirige la rivista Lingua e stile, pubblicata dalla Società Editrice il Mulino di Bologna.

Dal 1999 al giugno 2002 ha fatto parte del direttivo dell’Associazione che raggruppa gli studiosi di storia della lingua italiana, l’ASLI. È membro dell’ASLI e della Società Italiana di Glottologia. Dal 18 maggio 2010 Socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino per la classe di Scienze morali, storiche e filologiche (VII sezione: filologia, linguistica e letterature medioevali e moderne), poi Socio nazionale residente dal 28 settembre 2020[5]. Dal 2011 è accademico ordinario della Crusca e dal 2012 ha fatto parte del Consiglio direttivo dell’Accademia. Il 23 maggio 2014 è stato eletto Presidente dell’Accademia della Crusca, carica che ricopre tuttora, essendo giunto al terzo mandato.

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