Missione 4.7: UNESCO ed il Vaticano si uniscono per rilanciare l’educazione sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Papa Francesco: “Nel nostro tempo, in cui il patto educativo mondiale si è infranto, vedo con soddisfazione che i governi si sono impegnati nuovamente a mettere in pratica queste idee mediante l’adozione dell’Agenda 2030 e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU, in sinergia con il patto globale sull’educazione” 

17 dicembre 2020. Papa Francesco, il direttore generale dell’UNESCO Audrey Azoulay e l’ex Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon hanno dato il via al programma denominato Missione 4.7, durante il Vatican Youth Symposium (VYS). Il Simposio Vaticano della Gioventù riunisce i leader dello sviluppo globale con il fine di catalizzare soluzioni e costruire nuove partnership per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). L’incontro, coorganizzato dalla sezione giovanile di UN Sustainable Development Solutions Network (SDSN Youth) e dalla Pontificia Accademia delle Scienze Sociali (PASS), si tiene ogni anno presso la Casina Pio IV a Roma. 

L’obiettivo della Missione 4.7 è accelerare il raggiungimento del settimo sottopunto del quarto Obiettivo di Sviluppo Sostenibile, il quale invita i governi a garantire che gli studenti acquisiscano le conoscenze, le abilità e i valori necessari per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).

“Al centro degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile c’è il riconoscimento del fatto che l’educazione di qualità per tutti è una base necessaria per proteggere la nostra casa comune e promuovere la fraternità umana. Come il Patto Globale per l’Educazione, così fondamentalmente anche l’obiettivo 4 impegna tutti i governi a «garantire un’istruzione di qualità inclusiva e paritaria e di promuovere opportunità di apprendimento permanente e questo per tutti»” ha rimarcato Papa Francesco nel video messaggio preparato per l’occasione, sottolineando ancora una volta l’importanza dei valori sanciti nella Carta delle Nazioni Unite. 

Il messaggio di Papa Francesco è stato rilanciato anche dal Direttore Generale dell’UNESCO Audrey Azoulay, il quale ha evidenziato che l’educazione riveste un ruolo fondamentale permettere che la ripresa dalla pandemia da COVID-19 crei una società migliore. Anche l’ex Segretario Generale ONU Ban Ki-moon ha sottolineato la necessità di formare le nuove e le vecchie generazioni sullo sviluppo sostenibile, così che “grazie alle conoscenze, abilità e all’empatia per gli altri, possiamo creare un futuro più luminoso per tutti, senza lasciare nessuno indietro”. 

La Missione 4.7 sarà guidata dall’UNESCO, organizzazione leader nell’Educazione per lo Sviluppo Sostenibile (ESD) e nell’Educazione alla Cittadinanza Globale (GCED), come richiesto dai suoi Stati membri e dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite Questi programmi offrono gli strumenti necessari per una trasformazione dell’istruzione e dell’educazione a livello globale, ponendosi l’obiettivo di fornire agli studenti di tutte le età le risorse necessarie per dare il loro contributo verso lo sviluppo sostenibile, la difesa dei diritti umani e della pace e la lotta contro il cambiamento climatico. 

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