Prevenire lo sfruttamento e garantire un lavoro dignitoso ai rifugiati provenienti dall’Ucraina

In questo webinar organizzato dall’ILO, dalla CES e da La Strada International, intendiamo raccogliere le rispettive prospettive ed esperienze degli attori rilevanti a livello internazionale, europeo e nazionale, delle ONG, delle organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori sulle sfide che le persone in fuga dall’Ucraina devono affrontare per trovare un lavoro dignitoso.

Tipo: Conferenza
Quando: 24 giugno 2022
Dove: Online – 09:30 – 12:45 CEST

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L’invasione russa dell’Ucraina, avvenuta il 24 febbraio, ha causato una crisi umanitaria. In Ucraina, il perdurare della guerra ha devastato molte città che un tempo erano estese, ha ucciso civili, li ha esposti alla violenza e ad altre gravi violazioni dei diritti, ha separato le famiglie, ha distrutto i mezzi di sussistenza e ha completamente sconvolto la vita del Paese.

Al 1° giugno, quasi 7 milioni di residenti ucraini sono fuggiti dall’inizio della guerra. Rappresentano il più grande movimento di persone dalla Seconda guerra mondiale. La maggior parte di loro è fuggita nei vicini Stati membri dell’UE, come la Polonia (circa 3,5 milioni), la Romania (circa 970.000) e l’Ungheria (circa 650.000), ma anche in Paesi non appartenenti all’UE come la Moldavia (circa 473.000) e la Russia (circa 945.000). La grande maggioranza di coloro che cercano rifugio all’estero sono donne e bambini. Sebbene nelle ultime settimane il numero di persone rientrate in Ucraina sia aumentato in modo sostanziale, è troppo presto per stabilire se questi rientri siano permanenti. Allo stesso tempo, è provato che molti attraversano regolarmente il confine tra l’Ucraina e i Paesi di frontiera.

A seguito dell’invasione, in molte parti del mondo si è assistito a un’ondata di sostegno e solidarietà nei confronti dell’Ucraina e del suo popolo. Le loro richieste di protezione e sostegno includono il bisogno di un lavoro e di un reddito dignitosi, poiché le devastanti conseguenze della guerra si estendono a tutti i settori della vita e della società in Ucraina, compreso il mercato del lavoro.

Programma

9:30 Apertura e benvenuto

  • Lieve Verboven, Direttore dell’Ufficio ILO per l’UE e il Benelux
  • Suzanne Hoff, Coordinatrice internazionale, La Strada International

9:40-11:00 Panel 1: Prospettive ed esperienze a livello internazionale ed europeo

  • Igor Degnera, capo ad interim dell’Ispettorato del lavoro ucraino (SLS – Servizio statale del lavoro)
  • Pedro Assures Rodrigues, Capo dell’Unità di applicazione e analisi, Autorità europea del lavoro
  • Xavi Gomila, Responsabile affari pubblici globali, Federazione mondiale del lavoro
    Mercedes Miletti, consulente della Confederazione europea dei sindacati (CES).

Moderatore: Lieve Verboven, Direttore dell’Ufficio ILO per l’UE e il Benelux

11:15-12:45 Panel 2: Prospettive ed esperienze dai contesti nazionali

  • Bart Stalpaert, Direttore, Sociale Inlichtingen en Opsporingsdienst (SIOD)
    Vasyl Andreyev, vicepresidente della Federazione dei sindacati ucraini, presidente del Sindacato dei lavoratori delle costruzioni e dei materiali da costruzione dell’Ucraina (PROFBUD)
  • Benjamin Cope, ricercatore, Fondazione Nasz Wybor
  • Zsolt Dudas, Responsabile del progetto in Ucraina, Organizzazione Internazionale del Lavoro

Moderatore: Suzanne Hoff, Coordinatrice internazionale, La Strada International

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