Rapporto del Segretario Generale ONU Antonio Guterres “La Nostra Agenda Comune”

Il genere umano è di fronte a una scelta improcrastinabile per il futuro del pianeta

In occasione del 75° anniversario delle Nazioni Unite lo scorso anno, gli Stati Membri  si sono impegnati a rafforzare la governance mondiale nell’interesse dell’attuale e delle future generazioni e hanno chiesto al Segretario Generale di indicare in un rapporto le raccomandazioni per promuovere la nostra comune agenda e rispondere alle sfide presenti e future. Il Segretario Generale lancia il suo rapporto ‘Our Common Agenda’ davanti all’Assemblea Generale il 10 settembre.

Il rapporto evidenzia che il mondo si trova ad un punto di svolta nella storia. La pandemia del COVID-19 ha rappresentato un segnale di allarme che, insieme all’incombente crisi climatica, mette alla prova tutto il mondo come non accadeva dalla Seconda guerra mondiale. Il genere umano si trova di fronte a una scelta impellente, improcrastinabile: svolta o collasso. Le scelte che noi facciamo – o omettiamo di fare – oggi potranno tradursi in un peggioramento fatto di crisi perpetue o in un cambiamento verso un futuro migliore, più sostenibile e pacifico per i popoli del pianeta. Per questa seconda opzione, dobbiamo riconoscere che il genere umano dipende da solidarietà, fiducia, abilità di cooperare in quanto famiglia globale per conseguire i nostri comuni obiettivi.

Il Segretario Generale formula raccomandazioni su quattro grandi aree

  1. Un rinnovo del contratto sociale, ancorato ai diritti umani, per ricostruire fiducia e coesione sociale. Gran parte del nostro disagio globale è provocato da persistente povertà, fame, mancanza di accesso a assistenza sanitaria, istruzione e sicurezza del reddito, crescenti disuguaglianze e ingiustizie, disinformazione e mancanza di fiducia nelle istituzioni. Le raccomandazioni del Segretario Generale includono:
    • Affrontare l'”infodemia” della disinformazione che affligge il nostro mondo ponendo fine alla “guerra alla scienza” e introducendo un codice di condotta globale che promuova l’integrità nell’informazione pubblica;
    • Combattere evasione fiscale ed elusione fiscale aggressiva, riciclaggio di denaro e flussi finanziari illeciti, attraverso una nuova struttura congiunta sull’integrità finanziaria;
    • Rafforzare la nostra riflessione sui diritti umani, considerando anche compresa la nostra condotta online;
    • Realizzare una copertura di protezione sociale universale, compresa l’assistenza sanitaria universale, che si concretizzi in un Vertice Sociale Mondiale nel 2025.
    • Sradicare la violenza contro donne e ragazze e garantirne la piena e paritaria partecipazione, anche nei piani di risposta alle emergenze e con il sostegno di una campagna globale volta a eliminare le norme sociali dannose.
    • Eliminare le lacune nella misurazione del progresso e della prosperità, introducendo misure complementari al prodotto nazionale lordo (PIL) e garantire che i profitti non si verifichino a scapito degli individui e del pianeta.
  1. Concentrarsi sul futuro, accentuando la solidarietà con i più giovani e le generazioni future. Coloro che erediteranno le conseguenze delle nostre decisioni odierne hanno una debole rappresentanza nel processo decisionale, che è ampiamente orientato al breve termine. Le proposte includono:
    • Misure trasformative di processi educativi, formazione professionale e apprendimento a lungo termine, tra cui un Vertice sull’istruzione trasformativa (Transforming Education Summit) nel 2022;
    • Un Futures Lab per trarre massimo vantaggio dalla nostra inedita capacità di prevedere e modellare l’impatto delle decisioni politiche nel tempo;
    • La nomina di un Rappresentante speciale per le Generazioni Future che dia voce ai 10,9 miliardi di persone che si prevede nasceranno in questo secolo, così come il potenziamento dello Youth Office delle Nazioni Unite.
    • La trasformazione del Consiglio di amministrazione fiduciaria in un organo deliberante per conto delle generazioni future.
    • Una Dichiarazione sulle Generazioni Future.
  1. Interventi urgenti per tutelare e garantire le risorse comuni globali – mare aperto, atmosfera, Antartide e spazio – e i beni pubblici globali – come pace, sicurezza economica e salute mondiale. Per questo occorre un multilateralismo più diffuso, inclusivo ed efficace. Le raccomandazioni includono:
    • Misure immediate per un piano di vaccinazione globale contro il COVID-19 e una migliore integrazione del sistema finanziario globale con altri processi decisionali attraverso un vertice biennale tra G20, ECOSOC, Segretario Generale e responsabili delle istituzioni finanziarie internazionali;
    • Una migliore preparazione a future crisi globali attraverso una piattaforma di emergenza che si attiverebbe automaticamente in risposta a crisi di ampia portata;
    • Un Vertice sul Futuro per generare un nuovo consenso sulle questioni globali più cruciali che il sistema internazionale deve proteggere e garantire – tra cui pace, interventi sul clima oltre il 2030, risorse comuni digitali e spazio.
    • Un Comitato Consultivo di alto livello, a livello di Capi di Stato e di governo, che dia indicazioni al Vertice sul Futuro e faccia progredire la capacità di guida e direzione nelle aree di maggiore preoccupazione.
  1. Un’ONU aggiornata, pronta per una nuova era – in grado di offrire soluzioni più pertinenti, sistematiche, multilaterali e articolate alle sfide del XXI secolo. Questa trasformazione sarà alimentata da dati, innovazione, previsioni strategiche, analisi predittive e scienze comportamentali. Le proposte includono:
    • Rafforzamento dell’ONU come fonte di dati e testimonianze attendibili;
    • Potenziamento dell’impegno con governi locali e regionali, società civile, parlamenti e settore privato

Our Common Agenda è un’agenda dinamica, studiata per rafforzare e accelerare accordi multilaterali – in particolare l’Agenda 2030 – e determinare in tal modo una vera differenza nella vita delle persone.

Per saperne di più:

Our Common Agenda sarà disponibile online a partire dalle 16 (CET) del 10 settembre 2021 in 6 lingue: https://www.un.org/common-agenda-report

La pagina web introduttiva al rapporto è già disponibile in 6 lingue: https://www.un.org/common-agenda

Attualità