Rapporto FAO: Lo Stato dell’Alimentazione e dell’Agricoltura 2019 (SOFA)

18 Nov – Il rapporto  Lo Stato dell’Alimentazione e dell’Agricoltura 2019 (SOFA), redatto dalla FAO, conferma che la perdita e lo spreco di cibo sono effettivamente un problema. Il documento offre approfondimenti sulle quantità e sulle cause delle perdite alimentari nelle diverse fasi della filiera alimentare, sollecitando scelte consapevoli per la loro effettiva riduzione e segnalando nuove metodologie per monitorarne i progressi.

Le stime generali fornite dalla FAO nel 2011 suggeriscono che a livello mondiale circa 1/3 o il 30 per cento del cibo va perso o sprecato ogni anno. Per fare maggior chiarezza sull’argomento, questa cifra verrà presto sostituita da due indicatori separati, l’indice di perdita e l’indice di spreco alimentare. Questi due indici ci permetteranno di misurare con maggiore precisione quanto cibo viene perso nel corso del processo di produzione, e durante il trasporto, o sprecato dai consumatori o nei punti vendita.

L’Indice di perdita alimentare è calcolato dalla FAO e fornisce nuove stime riguardanti il processo di produzione e il trasporto, dal raccolto fino alla vendita al dettaglio (esclusa). Invece, l’Indice dello spreco alimentare, calcolato dall’UNEP, misura lo spreco alimentare a livello di vendita al dettaglio e di consumo.

Dati più precisi ci permetteranno di misurare meglio i progressi verso il raggiungimento dell’Obiettivo 12 di Sviluppo Sostenibile, che mira a dimezzare lo spreco alimentare pro capite a livello di vendita e di consumo entro il 2030, oltre a ridurre le perdite alimentari in fase di produzione e di approvvigionamento.

Il rapporto sottolinea tuttavia che le strategie mirate alla riduzione delle perdite e degli sprechi alimentari dovrebbero essere concrete e prevedere monitoraggio e valutazione degli interventi per garantirne l’efficacia.

 

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