UNDESA pubblica il rapporto “International Migration 2020 Highlights”

[15 Gennaio 2021] È stato pubblicato oggi, 15 gennaio 2021 il rapporto sulle migrazioni internazionali elaborato dalla Commissione sulla Popolazione e lo Sviluppo del Dipartimento di Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (UN DESA). 

Il documento presenta gli ultimi dati disponibili sulle migrazioni internazionali in ogni paese e area del mondo, suddivisi per paese di destinazione ed origine, età e sesso. In particolare, il rapporto di quest’anno mostra come la pandemia da COVID-19 abbia avuto un effetto dirompente in tutte le forme di mobilità umana a causa delle restrizioni imposte per contenere la diffusione del nuovo coronavirus. Le stime preliminari sembrano infatti suggerire che la pandemia abbia causato un rallentamento nella crescita delle migrazioni nel 2020, la quale si conferma inferiore di circa il 27% rispetto alle previsioni di metà 2019.

Il numero di persone migranti nel mondo è stato in costante crescita negli ultimi vent’anni, raggiungendo il record di 281 milioni nel 2020, un dato in forte crescita rispetto ai 173 milioni nel 200 e i 221 milioni di persone che nel 2010 vivevano fuori dal loro paese d’origine.

Il rapporto sottolinea inoltre che circa i due terzi dei migranti internazionali vivono in 20 paesi, tra cui spiccano gli Stati Uniti d’America, che ospitano circa 51 milioni di migranti e la Germania, in cui vivono circa 16 milioni di persone provenienti da altri paesi. 

Al contrario, l’India si conferma come il primo paese d’origine, con circa 18 milioni di cittadini che hanno deciso di spostarsi fuori dal loro paese di origine. Altri paesi con una grande comunità transnazionale includono Messico e Federazione Russa (11 milioni ciascuno), Cina (10 milioni) e Siria (8 milioni).

Considerando infine le regioni del mondo, nel 2020 il maggior numero di migranti internazionali ha vissuto in Europa, con un totale di 87 milioni di persone. All’Europa, fanno seguito il Nord America, con 59 milioni di immigrati internazionali e Nord Africa e Asia occidentale, con un totale di quasi 50 milioni di immigrati.  Nel 2020, quasi la metà di tutti i migranti internazionali risiedeva nella regione di origine, con l’Europa in testa per quanto riguarda le migrazioni intra-regionali: il 70% dei migranti nati in Europa risiede in un altro paese europeo. 

Il rapporto può essere consultato al seguente indirizzo:  bit.ly/MigrationHighlights 

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