75 anni della DUDU: celebrando il multilinguismo in Italia

Il 10 dicembre 1948, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (DUDU), documento che delineava i diritti e le libertà fondamentali a cui tutti gli individui hanno diritto. Mentre celebriamo il suo 75º anniversario, ricordiamo la natura universale di questi diritti, che superano le barriere linguistiche e culturali. Per onorare questo spirito di inclusività, è opportuno evidenziare le traduzioni della DUDU in diverse lingue, inclusa la traduzione in italiano e molte altre.

La DUDU è stata tradotta in numerose lingue per garantire che i suoi principi siano accessibili alle persone di tutto il mondo. La traduzione della dichiarazione in italiano riveste un’importanza significativa, poiché consente ai parlanti italiani di comprendere appieno e apprezzare i diritti sanciti al suo interno. Tuttavia, gli sforzi di traduzione vanno oltre l’italiano, abbracciando una ricca varietà di diversità linguistiche presenti nel territorio italiano.

Le traduzioni della DUDU disponibili per UNRIC Italia includono: italiano, latino, friulano, sardo, ladino, retoromanzo, corso, sammarinese, ligure, francoprovenzale-vaudois, provenzale, francoprovenzale-savoiese, francoprovenzale-friburghese, francoprovenzale-valdostano, occitano auverniate, catalano, occitano languedocien, sloveno, veneto, greco, tedesco, francese e altre ancora. Ogni traduzione rappresenta l’impegno nel difendere i valori e i principi dei diritti umani nelle diverse comunità linguistiche, clicca qui per leggere la dichiarazione in queste lingue.

Queste traduzioni fungono da ponti che collegano persone di diverse origini, garantendo che il messaggio dei diritti umani sia accessibile e comprensibile per tutti. Consentono alle persone di comprendere i propri diritti, affermare la propria dignità e partecipare pienamente alla società, indipendentemente dalla lingua che parlano.

 

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