L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi, ha annunciato un nuovo contributo finanziario di 100 milioni di dollari per sostenere gli sfollati e le popolazioni colpite dalla guerra in Ucraina che si preparano ad affrontare il terzo inverno dall’inizio dell’invasione russa su larga scala. Grandi ha espresso l’impegno dell’ UNHCR durante le osservazioni di apertura di un incontro sulla situazione energetica a Kharkiv, presieduto dall’Amministrazione statale dell’Oblast di Kharkiv Oleh Syniehubov. Questa è la quinta visita di Grandi in Ucraina dall’escalation della guerra nel febbraio 2022, e la terza a Kharkiv. Quest’ultima continua ad ospitare circa 200.000 sfollati interni, tra cui molti sfollati recenti dalle comunità in prima linea.
L’UNHCR teme che con l’arrivo dell’inverno le condizioni a Kharkiv possano diventare ancora più difficili. Costringendo molte persone ad andarsene per sicurezza e sopravvivenza, cercando protezione altrove.
“Kharkiv occupa un posto speciale nei nostri sforzi per sostenere la popolazione ucraina. Ho visto in prima persona l’impatto dei continui attacchi alle infrastrutture energetiche dell’Ucraina e le conseguenze su milioni di civili. Ma ho anche assistito a instancabili sforzi di ricostruzione e riabilitazione, ulteriore prova della forza e della capacità di recupero del governo ucraino e del suo popolo. Non possiamo darlo per scontato. Il sostegno internazionale rimane fondamentale per far fronte alle necessità e per dimostrare la nostra continua solidarietà al popolo ucraino”, ha dichiarato Filippo Grandi.
Per prevenire ulteriori sfollamenti e garantire che le persone rimangano al sicuro e al caldo nelle loro case, l’UNHCR ha lanciato un piano di risposta invernale. Il piano completo è parte di un più ampio appello delle Nazioni Unite per fornire denaro alle persone, aiutarle a riparare le case o a isolarle prima dell’arrivo del freddo e pagare le bollette energetiche.
Durante la sua visita, Grandi, in coordinamento con il Ministero dell’Energia ucraino, ha consegnato dieci generatori alle autorità dell’hromada come contributo iniziale allo sforzo guidato dal governo per fornire fonti di energia alternative e mantenere i servizi critici operativi.
“Siamo grati all’UNHCR per aver fornito i generatori a sette comunità della regione di Kharkiv. Queste attrezzature sono destinate alle infrastrutture critiche delle città e dei villaggi e saranno estremamente importanti in caso di interruzione di corrente. Il sostegno dei partner internazionali contribuirà a garantire la stabilità energetica e la sicurezza delle comunità in questi tempi difficili. Grazie per il vostro aiuto ai residenti della regione di Kharkiv”, ha dichiarato Oleh Syniehubov, capo dell’amministrazione statale dell’oblast di Kharkiv.
“Questo sostegno ci aiuta a resistere agli attacchi terroristici russi alle nostre infrastrutture energetiche. Questa assistenza rafforzerà il nostro sistema energetico per prepararci meglio al periodo autunnale e invernale e superare la stagione del riscaldamento. Stiamo lavorando per ripristinare tutte le apparecchiature possibili, ma le fonti energetiche di riserva allevieranno senza dubbio la situazione per i residenti della regione di Kharkiv”, ha osservato Svitlana Hrynchuk, viceministro dell’Energia dell’Ucraina.
La situazione nella regione di Kharkiv si è deteriorata a maggio a causa di una nuova offensiva di terra delle forze armate della Federazione Russa. Oltre 10.000 persone provenienti dalle comunità in prima linea sono state evacuate nella città di Kharkiv. Insieme alle sue ONG partner, l’UNHCR ha sostenuto gli sfollati con denaro d’emergenza, beni di prima necessità, supporto legale e psicosociale e migliorando le condizioni di vita nei siti collettivi in cui sono stati ospitati.
Nel 2022 e nel 2023, l’UNHCR e i partner hanno sostenuto oltre 258.000 persone nella regione di Kharkiv. Dall’inizio del 2024 hanno invece fornito oltre 109.000 servizi multisettoriali alle persone della regione. Tra cui assistenza in denaro, assistenza psicosociale e legale e riparazioni di case. Inoltre, l’UNHCR fornisce assistenza in 37 siti collettivi, compresi quelli che hanno accolto nuovi sfollati negli ultimi mesi. Tutto ciò è stato possibile grazie al generoso sostegno dei maggiori donatori dell’UNHCR in Ucraina: Stati Uniti d’America, Unione Europea, Norvegia, Francia e Giappone.
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