Appello urgente*: Territori palestinesi occupati – ottobre – dicembre 2023 (prima revisione novembre 2023)

Appello urgente*: Territori palestinesi occupati – ottobre – dicembre 2023 (prima revisione novembre 2023)

 

1,2 miliardi di dollari essenziali per soddisfare i bisogni critici di 2,7 milioni di persone a Gaza e in Cisgiordania, secondo le stime delle Nazioni Unite.
Le Nazioni Unite e i suoi partner hanno pubblicato oggi un piano che delinea il minimo necessario per incrementare le operazioni umanitarie a sostegno di 2,2 milioni di persone nella Striscia di Gaza e di 500.000 tra i più vulnerabili in Cisgiordania. Si stima che siano necessari 1,2 miliardi di dollari per fornire i servizi umanitari esistenti in mezzo alle ostilità in corso.
L’entità di questa risposta e i vincoli operativi sono al di là di quanto mai visto prima nei Territori palestinesi occupati e in altri contesti. Le risposte umanitarie richieste riguardano la salute e la nutrizione, la sicurezza alimentare, la protezione, l’acqua e i servizi igienici, gli alloggi e i beni non alimentari, l’istruzione, l’assistenza in denaro multiuso, la logistica, le telecomunicazioni di emergenza e il coordinamento.
Questa stima non copre i costi della ripresa e della ricostruzione, che saranno stimati una volta che la situazione della sicurezza consentirà di effettuare valutazioni appropriate.
L’ONU ha condiviso il proprio piano di risposta con potenziali donatori e partner nell’ambito di un appello lampo aggiornato.
Le Nazioni Unite sottolineano che, per poter attuare il piano, gli attori umanitari devono avere un accesso sicuro e duraturo a tutte le persone bisognose nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania; carburante sufficiente per le loro operazioni e per quelle dei servizi critici, tra cui ospedali, impianti di trattamento delle acque reflue e di desalinizzazione e pompe per l’acqua; un aumento drastico dei finanziamenti e del flusso di aiuti a Gaza.
I funzionari delle Nazioni Unite hanno dichiarato di contare su un forte impegno dei donatori, poiché i finanziamenti devono essere tempestivi e flessibili per consentire agli attori umanitari di adattare la programmazione a un contesto estremamente dinamico.
*L’Appello Flash delle Nazioni Unite è uno strumento riconosciuto a livello internazionale utilizzato per garantire rapidamente i fondi in risposta a un’emergenza. Questo processo viene intrapreso sotto la guida del Coordinatore umanitario.
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