Avviso ai media: Gli Incontri ONU di giugno sul clima iniziano lunedì 3 giugno; informazioni e presentazione del Segretario Esecutivo Simon Stiell 

Bonn, 30 maggio 2024 – Gli Incontri di giugno delle Nazioni Unite sul Clima – formalmente chiamati 60esima sessione degli Organi Sussidiari (SB60) – iniziano la prossima settimana, lunedì 3 giugno, a Bonn,  sede di UN Climate Change.

Sulla base dei numerosi mandati emersi e dei progressi compiuti alla COP28 di Dubai dello scorso anno, gli incontri che si terranno dal 3 al 13 giugno presso il World Conference Center di Bonn mirano a far progredire le questioni chiave e a preparare le decisioni da adottare alla prossima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP29 che si terrà a Baku, in Azerbaigian, nel novembre di quest’anno.

I delegati nazionali e i rappresentanti della società civile costituiranno una parte significativa dei circa 6.000 partecipanti previsti agli incontri.  Si concentreranno su questioni critiche come i finanziamenti per il clima, l’avanzamento del prossimo ciclo di piani d’azione nazionali per il clima (o Nationally Determined Contributions, NDC), la presentazione tempestiva dei primi Rapporti biennali di trasparenza dei Paesi, il lavoro sui Piani nazionali di adattamento e l’accelerazione dell’azione per il clima attraverso una giusta transizione, oltre a molte altre questioni importanti.

Il programma, i link ai webcast, le informazioni per i partecipanti e altro ancora sono disponibili sulla pagina web del Segretariato dedicata agli Incontri ONU di giugno sul clima delle Nazioni Unite  ( June UN Climate Meetings webpage)

Di concerto con i Campioni di Alto Livello (High-Level Champions), il Segretariato sta organizzando una serie di eventi per esplorare come le imprese, le città, le regioni, le popolazioni indigene e la società civile stiano lavorando a fianco dei governi per portare avanti un’azione ambiziosa per il clima in vista della COP29.

I presidenti degli organi sussidiari ( Chairs of the Subsidiary Bodies), Harry Vreuls (Delegato dell’Unione europea) e Nabeel Munir (ambasciatore del Pakistan), terranno una conferenza stampa lunedì 3 giugno alle 13.15 CEST (GMT +02:00). Un link al livestream della conferenza stampa sarà disponibile sul sito web unfccc.int prima dell’inizio della conferenza del 3 giugno.

Il Segretario Esecutivo delle Nazioni Unite per i Cambiamenti Climatici Simon Stiell terrà un discorso di apertura lunedì 3 giugno durante la plenaria di apertura (inizio previsto alle 10:00 CET), per preparare la scena delle Riunioni sul Clima delle Nazioni Unite di giugno.

Il discorso sarà inviato sotto embargo ai media verso la fine di questa settimana e sarà disponibile dopo la consegna in inglese qui. Le traduzioni del discorso saranno disponibili in cinese, russo, spagnolo e francese.  Sarà possibile seguire il discorso in livestream qui.

Tra gli altri interventi, il 10 giugno il Segretario esecutivo terrà anche un discorso chiave sull’importanza dei Rapporti biennali sulla trasparenza come strumenti per sostenere azioni più incisive per il clima. Il discorso sarà disponibile dopo la consegna qui.

L’hashtag dei social media per gli Incontri sul clima delle Nazioni Unite di giugno è #JuneClimateMeetings.

Le fotografie ad alta risoluzione e di qualità editoriale delle Riunioni delle Nazioni Unite sul clima di giugno saranno caricate in tempo reale, con informazioni di provenienza per i media che desiderano utilizzarle, e saranno disponibili qui .

È possibile seguire il Segretario esecutivo delle Nazioni Unite per i cambiamenti climatici su X e su LinkedIn.I link di tutti gli account dei social media del Segretariato, compresi quelli in cinese, russo, spagnolo e francese, sono disponibili qui .

Ulteriori informazioni sull’accreditamento dei media e le nostre domande frequenti (FAQ) sono disponibili online.

Per richieste di informazioni ai media, contattare [email protected][email protected]

Il Segretariato ha pubblicato oggi online il suo Aggiornamento trimestrale, consultabile qui.

Informazioni sull’UNFCCC

Forte di198 Parti aderenti, la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) ha un’adesione quasi universale ed è il trattato madre dell’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici del 2015. L’obiettivo principale dell’Accordo di Parigi è quello di mantenere l’aumento della temperatura media globale di questo secolo ben al di sotto dei 2 gradi Celsius e di guidare gli sforzi per limitare ulteriormente l’aumento della temperatura a 1,5 gradi Celsius sopra i livelli preindustriali. L’UNFCCC è anche il trattato madre del Protocollo di Kyoto del 1997. L’obiettivo finale di tutti gli accordi previsti dall’UNFCCC è quello di stabilizzare le concentrazioni di gas serra nell’atmosfera a un livello tale da evitare pericolose interferenze umane sul sistema climatico, in un arco di tempo che consenta agli ecosistemi di adattarsi naturalmente e permetta uno sviluppo sostenibile.

 

 

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