BAN KI-MOON ANNUNCIA UNA PROSSIMA RIDUZIONE DELLA FORZA DI PACE IN LIBERIA

Sebbene la Liberia stia affrontando sfide formidabili come la ricostruzione dopo 14 anni di brutale guerra civile, il Segretario Generale Ban Ki-moon ha annunciato una riduzione della presenza di Caschi Blu dell’ONU nello stato dell’Africa occidentale.

 

Nella sua ultima relazione al Consiglio di Sicurezza sulla situazione della Liberia, Ban ha sottolineato come “la Presidente del Governo liberiano Ellen Johnson-Sirleaf abbia compiuto grandi passi in avanti verso il consolidamento della pace e nelle promozione del recupero economico nel paese”. Ha elogiato le conquiste del Governo, l’inasprimento delle sanzioni contro lo sfruttamento di risorse forestali e diamantifere; gli sforzi di fermare l’estrazione illegale di diamanti; l’aumento degli introiti pubblici; la realizzazione di una strategia per la riduzione della povertà; la crescita delle immatricolazioni scolastiche e i progressi nel rispetto dei diritti umani. Ha poi incoraggiato il Governo a rinforzare ulteriormente la regolamentazione dei settori cruciali dell’economia.
Nonostante i progressi menzionati, Ban ha espresso la propria preoccupazione in tema di Sicurezza: la Polizia nazionale liberiana deve affrontare difficoltà legate alla carenza di fondi e di equipaggiamento. “Simili deficienze sono un ostacolo per il pieno ed efficace dispiego delle forze di polizia sull’intero territorio liberiano”, ha detto Ban in un appello per chiedere assistenza alla Comunità Internazionale.

 

“Voglio elogiare la Presidente Johnson-Sirleaf per come ha favorito il processo di riconciliazione e unificazione politica nel paese”, scrive Ban, “tuttavia possono ancora riemergere le divisioni etniche e sociali che hanno afflitto il paese in passato”. Ban ha chiesto al Governo di portare avanti il processo di riconciliazione locale e nazionale, per mantenere la pace e superare i traumi della guerra civile che ha ucciso quasi 150.000 persone e ne ha costrette alla fuga oltre confine più di 850.000.

 

Ban ha raccomandato l’estensione del mandato della Missione dell’ONU in Liberia (UNMIL) fino al settembre 2008 e ha chiesto al Consiglio di Sicurezza di approvare misure che contemplino una riduzione della presenza dei Caschi Blu nel paese. “I progressi compiuti nella realizzazione del mandato di UNMIL e nella messa in sicurezza del paese permettono di ridimensionare il dispiego di militari e polizia”. La riduzione della presenza di entrambe le componenti avverrà gradualmente sino a che sul territorio liberiano non permarranno 9.750 unità complessive alla fine del 2010. Il ritiro parziale delle forze ONU sarà possibile grazie alla creazione entro il luglio 2009 di un reparto di reazione rapida (500 unità) all’interno della Polizia Nazionale.

 

UNMIL fu avviata nel 2003 al fine di sostenere la tregua delle armi ed il processo di pace in Liberia; ad oggi sono dispiegati 14.000 militari e 1.200 poliziotti, unitamente a circa 500 ufficiali civili internazionali, quasi 1.000 unità dello staff locali e 220 Volontari ONU.

 

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