È aperto il bando di concorso per 46 posizioni nel Programma Italiano JPO, o Junior Professional Officers. 12 posizioni sono assegnate a diverse entità del Segretariato delle Nazioni Unite e 34 a 22 organizzazioni internazionali, per un totale di 20 sedi di servizio. 45 posizioni sono riservate a candidati di nazionalità italiana. 1 posizione è riservata a candidati provenienti da Paesi in via di sviluppo.
Le descrizioni delle posizioni del JPO per le quali è possibile candidarsi sono disponibili sul sito www.undesa.it.
La scadenza per la presentazione delle candidature alla tornata 2024 del Programma JPO Italia è il 12 agosto 2024 alle ore 14.00 (ora locale italiana).
Il Programma JPO italiano è un’iniziativa di cooperazione allo sviluppo multilaterale promossa dal Governo italiano attraverso la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e attuata dal Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (UN/DESA). Il programma consente a cittadini italiani qualificati e a cittadini di Paesi in via di sviluppo ammissibili di fare un’esperienza di lavoro presso organizzazioni internazionali per un periodo di due anni, con la possibilità di un’ulteriore estensione di un anno.
Lo scopo del Programma è duplice: assistere le organizzazioni internazionali nello svolgimento delle loro attività fornendo loro personale qualificato; e consentire a giovani professionisti qualificati in cerca di una carriera internazionale di fare un’esperienza rilevante che possa ampliare le loro possibilità di assunzione in organizzazioni internazionali o nel settore internazionale.
A partire dall’edizione attuale è stata istituita una nuova procedura per la presentazione delle candidature al Programma JPO.
I candidati interessati dovranno accedere alla piattaforma online dedicata e, seguendo le istruzioni, potranno presentare la propria candidatura alla/e posizione/i prescelta/e. I candidati possono candidarsi a un massimo di tre posizioni.
I requisiti generali di ammissione per i candidati di nazionalità italiana sono i seguenti:
- Nati a partire dal 1° gennaio 1993 (1° gennaio 1992 per i laureati in Medicina e Chirurgia; 1° gennaio 1990 per i laureati in Medicina e Chirurgia che hanno già conseguito il titolo di specializzazione medica post-laurea
- Cittadinanza italiana
- Conoscenza fluente dell’inglese e dell’italiano
- Titolo di studio universitario avanzato conseguito prima della scadenza del termine di presentazione della domanda, come ad esempio:
- Laurea Magistrale/Specialistica
- Laurea Magistrale a ciclo unico
- Master universitario, conseguito dopo una Laurea/Laurea Triennale
- Master universitario, conseguito dopo una laurea triennale.
Per l’ammissione al Programma JPO finanziato dall’Italia i candidati provenienti da Paesi in via di sviluppo devono soddisfare i seguenti requisiti generali:
- Possedere la nazionalità di uno dei Paesi in via di sviluppo eleggibili per la posizione [1]
Nati a partire dal 1° gennaio 1993 (1° gennaio 1992 per i laureati in Medicina; 1° gennaio 1990 per i laureati in Medicina che hanno già conseguito un titolo di specializzazione medica post-laurea) - Conoscenza della lingua inglese
- Titolo universitario avanzato conseguito prima della scadenza del termine di presentazione della domanda, come ad esempio:
- Laurea Magistrale/Specialistica
- Laurea Magistrale a ciclo unico
- Master universitario, conseguito dopo una Laurea/Laurea Triennale
- Master universitario, conseguito dopo una laurea triennale.
Sia per i candidati di nazionalità italiana che per quelli di nazionalità straniera ammessi al Programma, i requisiti specifici per ogni posizione – come anni di esperienza professionale, lingue aggiuntive, titoli accademici o formazione specifici, competenze richieste, ecc. – sono indicati nelle descrizioni delle posizioni pubblicate online.
I candidati interessati sono invitati a leggere attentamente la pagina web Come candidarsi prima di iniziare il processo di candidatura.
Le candidature al Programma possono essere presentate solo online attraverso lo strumento Online Web Application (OWA) dell’Ufficio UN/DESA di Roma. Le domande presentate attraverso altri canali non saranno prese in considerazione.
Per ulteriori informazioni, consultare le pagine web pertinenti su www.undesa.it o inviare un’e-mail all’Ufficio UN/DESA di Roma all’indirizzo [email protected].
[1] Afghanistan, Albania, Angola, Bangladesh, Benin, Burkina Faso, Burundi, Cambodia, Central African Republic, Chad, Colombia, Comoros, Côte d’Ivoire, Cuba, Democratic Republic of the Congo, Djibouti, Egypt, El Salvador, Eritrea, Ethiopia, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea-Bissau, Haiti, Iraq, Jordan, Kenya, Kiribati, Lao People’s Democratic Republic, Lebanon, Lesotho, Liberia, Libya, Madagascar, Malawi, Mali, Mauritania, Moldova, Mozambique, Myanmar, Nepal, Niger, Pakistan, Rwanda, Sao Tome and Principe, Senegal, Sierra Leone, Solomon Islands, Somalia, South Sudan, State of Palestine, Sudan, Syrian Arab Republic, Tanzania, Timor-Leste, Togo, Tunisia, Tuvalu, Ukraine, Uganda, Yemen, Zambia.
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