30 Ott – Si chiude oggi la Settimana ONU per il Disarmo.
La Settimana del Disarmo che prende il via in occasione dell’anniversario della fondazione delle Nazioni Unite (24 ottobre), è stata richiesta per la prima volta nel documento finale della sessione speciale sul disarmo dell’Assemblea generale del 1978 (risoluzione S-10/2). Il documento chiedeva di abbandonare l’utilizzo della forza nelle relazioni internazionali e di rafforzare la sicurezza tramite il disarmo. Inoltre, gli Stati sono stati invitati ad evidenziare il pericolo della corsa agli armamenti, ed a promuovere una migliore comprensione delle questioni relative al disarmo da parte dell’opinione pubblica.
“L’adozione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è stata un momento decisivo per gli sforzi a livello globale volti a prevenire, combattere e sradicare il commercio illegale di armi: l’Agenda prevede un obiettivo specifico per ridurre in modo significativo i flussi illeciti di armi entro il 2030”. Il Segretario Generale Antonio Guterres

Trattato sul commercio di armi
Ogni anno, durante l’evento annuale riguardo il Trattato delle Nazioni Unite, particolare attenzione viene dedicata al Trattato sul commercio di armi. Il Trattato, che disciplina il commercio internazionale di armi convenzionali – dalle armi leggere ai carri armati, agli aerei da combattimento e alle navi da guerra – è entrato in vigore il 24 dicembre 2014.