3 agosto 2022, ISTANBUL – La prima spedizione di oltre 26.000 tonnellate di cibo ucraino nell’ambito di un accordo di esportazione del Mar Nero è stata autorizzata a procedere oggi, verso la sua destinazione finale in Libano.
Una squadra di ispezione civile congiunta composta da funzionari della Federazione Russa, di Türkiye, dell’Ucraina e delle Nazioni Unite ha visitato questa mattina la nave mercantile Razoni. I controlli sul carico e sull’equipaggio sono stati condotti per conto del Joint Coordination Center (JCC), istituito a Istanbul nell’ambito della Black Sea Grain Initiative firmata il 22 luglio.
Si conclude così una prima operazione di “prova di concetto” per dare esecuzione all’accordo tra Federazione Russa, Türkiye, Ucraina e Nazioni Unite. Tre porti in Ucraina dovrebbero riprendere l’esportazione di milioni di tonnellate di grano, mais e altri raccolti in un momento di insicurezza alimentare globale.
La Razoni è arrivata all’ancoraggio a Istanbul ieri sera dopo essere salpata dal porto di Odesa lo scorso 1 agosto, come prima nave commerciale a trasportare grano nell’ambito della Black Sea Grain Initiative.
L’iniziativa facilita l’esportazione di cibo e fertilizzanti dall’Ucraina sotto stretto monitoraggio.
Il team ha effettuato un’ispezione di tre ore e ha confermato che l’equipaggio e il carico sono autorizzati e coerenti con le informazioni ricevute dal JCC prima della partenza della nave da Odesa.
La squadra di ispezione congiunta ha avuto l’opportunità di discutere con l’equipaggio e ottenere preziose informazioni sul viaggio della nave lungo il corridoio umanitario marittimo nel Mar Nero, concordato dal JCC.
Il JCC utilizzerà questo viaggio nel suo lavoro in corso sulle procedure e sui processi di messa a punto per consentire il proseguimento del passaggio sicuro delle navi mercantili attraverso il Mar Nero nell’ambito dell’Iniziativa.
For info, contact: Ismini Palla (Ms), Media and Communications officer, Joint Coordination Centre, +962770996330, [email protected]