COVID-19: il nuovo Rapporto dell’Organizzazione Mondiale del Turismo sulle restrizioni ai viaggi

Il nuovo Rapporto sulle Restrizioni di Viaggio dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) mostra che una destinazione su tre nel mondo (il 34%) è parzialmente chiusa e il 36% richiede ai turisti un test COVID-19 negativo all’arrivo, talvolta imponendo anche la quarantena . Nella maggior parte dei casi, le restrizioni di viaggio continuano a valere anche per i passeggeri completamente vaccinati.

I dati mostrano che i Paesi stanno ampliando il ventaglio delle restrizioni adottate, in funzione della situazione epidemiologica e delle nuove varianti del virus. Il 42% delle mete turistiche hanno introdotto specifiche restrizioni per turisti provenienti da aree geografiche con varianti che destano preoccupazione.  Attualmente solo tre destinazioni (Albania, Costa Rica, Repubblica Dominicana) sono completamente aperte ai turisti, senza restrizioni in atto.

Il rapporto indica che il turismo globale non ripartirà del tutto finché i governi continueranno a consigliare cautela. “I governi sono fondamentali per la ripartenza e la ripresa del turismo attraverso collaborazione, uso di dati e soluzioni digitali”, ha affermato il Segretario Generale dell’UNWTO Zurab Pololikashvili. 

Secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo, il lancio globale della vaccinazione dovrebbe portare a un aumento della mobilità internazionale nelle settimane a venire. Dal rapporto emerge chiaramente il legame tra la velocità di vaccinazione e l’allentamento delle restrizioni: il turismo sta riprendendo più velocemente in quei Paesi con tassi di vaccinazione più alti e che possono contare su regole e protocolli armonizzati come accade nell’Unione Europea.

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