COVID-19 – Policy Brief del Segretario Generale “Liquidità e Debito: Soluzioni per investire negli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”

MARZO 2021 – A un anno dal suo policy brief sul debito, il Segretario Generale lancia un secondo documento, intitolato Liquidità e Debito Soluzioni per investire negli SDGs: il momento di agire è adesso*, e destinato a essere un riferimento per l’incontro del 29 marzo dei capi di Stato e di Governo su Architettura del Debito Internazionale e Liquidità.

  • Il mondo vacilla sull’orlo di una crisi globale del debito dallo scoppio della pandemia. Sei Paesi sono andati in default e altri 42 hanno visto al ribasso la loro affidabilità creditizia. Molti Stati di medio reddito non dispongono di un adeguato accesso al mercato per rifinanziare il proprio debito.
  • Il Segretario Generale ha perorato un approccio in tre fasi alla crisi del debito: (i) una pausa del debito (ii) misure mirate di sostegno del debito (iii) una riforma dell’architettura mondiale del debito.
  • Le iniziative del G20 restano per ora insufficienti per soddisfare i bisogni del mondo in via di sviluppo e guidare una ripresa globale. The L’Iniziativa per la sospensione del servizio del debito (DSSI) e il Quadro di riferimento comune solo parzialmente si sono indirizzati ad accordi di moratoria e a fasi di alleviamento del debito.
  • Il SG chiede un nuovo stanziamento dei Diritti speciali di prelievo (SDRs), che includano una riallocazione volontaria degli SDRs non utilizzati, a sostegno della liquidità dei Paesi in via di sviluppo. Questo si potrebbe fare attraverso il Poverty Reduction Growth Trust del Fondo Monetario Internazionale o con la creazione di un fondo fiduciario del FMI che ne estenda la fruizione ai Paesi vulnerabili di medio reddito.
  • Il Segretario Generale chiede un’estensione dei DSSI, almeno fino alla fine di giugno 2022, e un allargamento ai Paesi di medio reddito, compresi i vulnerabili piccoli Stati insulari, i Paesi coinvolti in conflitti e altri Paesi vulnerabili seriamente colpiti dalla crisi. Il documento chiede inoltre che sia estesa a altri Stati vulnerabili l’eligibilità al sostegno del debito nel Quadro di riferimento comune.
  • Il SG chiede una riforma dell’architettura globale del debito che sia in grado di sopportare crisi e di evitare di perdere interi decenni, che si fonderebbe su: principi condivisi; trasparenza e gestione del debito; sostenibilità; prestiti responsabili; responsabilità condivisa ed equa distribuzione degli oneri tra creditori e tra creditori e debitori.
  • Il documento chiede infine la convocazione di un forum globale per risoluzione e coordinamento sul debito, che proporrebbe opzioni per il rafforzamento della nova architettura secondo tempi definiti.

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* Il rapporto Liquidità e Debito Soluzioni per investire negli SDGs: il momento di agire è adesso può essere consultato cliccando qui: SG Policy Brief on Liquidity and Debt Solutions to Invest in the SDGs: The Time to Act is Now 

Inoltre, questo documento sarà presentato durante l’evento Financing for the Development in the Era of COVID-19 and Beyond Initiative (FFDI): Meeting of Heads of State and Government on the International Debt Architecture and Liquidity, che si terrà lunedì 29 marzo 2021 (10:00 am – 1:00 pm EDT). L’evento sarà trasmesso in live sul canale UN Web TV: http://webtv.un.org
Consulta e scarica il press release con maggiori dettagli sull’evento qui: HLM FFD DEBT_Press release

 

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