Dag Hammarskjöld (Svezia)

Mandato: 1953-1961

Dag Hammarskjöld ha assunto l’incarico di secondo segretario generale delle Nazioni Unite il 10 aprile 1953 ed è stato rieletto nel 1957. Nato in Svezia, ha avuto una carriera come economista e politico. Fu l’unico Segretario Generale a morire in carica quando il suo aereo si schiantò nella Rodesia del Nord il 18 settembre 1961.

Figlio di un ex primo ministro svedese e presidente della Fondazione del Premio Nobel tra il 1929 e il 1941, Dag Hammarskjöld ha studiato legge ed economia e ha anche insegnato economia politica a Stoccolma. Come politico, ha lavorato nei Ministeri delle Finanze e degli Affari Esteri. Nel 1952 è stato presidente della delegazione svedese all’Assemblea generale dell’ONU, quando è stato nominato e successivamente eletto segretario generale.

Durante il suo mandato, ha partecipato alla risoluzione di crisi nel Canale di Suez (1956), in Libano e Giordania (1958). Nel 1960, il Congo belga – ora Repubblica Democratica del Congo – divenne indipendente, iniziando un lungo periodo di violenza e instabilità nella regione. Le forze di pace dell’ONU sono state inviate nella regione all’inizio di settembre, una decisione che non ha fatto piacere ai rappresentanti dell’Unione Sovietica (URSS), i quali hanno chiesto che Dag Hammarskjöld si dimetta e che la sua posizione sia sostituita da una troika, con un rappresentante occidentale, un altro comunista e un terzo neutrale. Questo non e’ successo.

L’eredità di questo Segretario generale risiede nel suo ruolo di prevenzione dell’escalation dei conflitti e nell’organizzazione delle prime conferenze internazionali sull’uso dell’energia nucleare nel Pacifico