Dichiarazione congiunta sull’apertura di un corridoio marittimo verso Gaza

Sigrid Kaag, coordinatrice senior per gli aiuti umanitari e la ricostruzione di Gaza
Sigrid Kaag, coordinatrice senior per gli aiuti umanitari e la ricostruzione di Gaza Credit: UN Photo/Manuel Elías

Dichiarazione congiunta di Sigrid Kaag, coordinatore senior delle Nazioni Unite per gli aiuti umanitari e la ricostruzione a Gaza, e di Jorge Moreira da Silva, direttore esecutivo dell’UNOPS, che accolgono con favore l’apertura di un corridoio marittimo per Gaza

12 Marzo 2024

Accogliamo con favore l’apertura di un corridoio marittimo per fornire via mare l’assistenza umanitaria supplementare tanto necessaria ed elogiamo la leadership di Cipro e il sostegno offerto da Commissione europea, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Stati Uniti e altri.

Per la consegna degli aiuti su scala non c’è un sostituto significativo alle numerose rotte terrestri e ai punti di ingresso da Israele a Gaza. Anche le vie terrestri dall’Egitto, in particolare da Rafah, e dalla Giordania rimangono essenziali per lo sforzo umanitario complessivo. Il corridoio marittimo, tuttavia, apporta un’aggiunta necessaria e fa parte di una risposta umanitaria sostenuta per fornire aiuti nel modo più efficace possibile attraverso tutte le vie possibili.

La sicurezza dei civili a Gaza è fondamentale. La sicurezza è fondamentale anche per garantire l’incolumità degli operatori umanitari e l’efficacia dell’assistenza.

Un team tecnico congiunto UNOPS – UN Senior Humanitarian and Reconstruction Coordinator è attualmente a Cipro per lavorare con le autorità e i partner nazionali, in base al nuovo meccanismo delle Nazioni Unite per Gaza istituito dalla Risoluzione 2720 (2023) del Consiglio di Sicurezza.

 

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