Dichiarazione del Coordinatore speciale delle Nazioni Unite per il processo di pace in Medio Oriente, Tor Wennesland, sulla pausa dei combattimenti a Gaza e in Israele (28 novembre 2023)

Gerusalemme, 28 novembre 2023
“Durante la pausa umanitaria di quattro giorni iniziata il 24 novembre, abbiamo assistito al rilascio di 51 ostaggi israeliani e 18 stranieri, tra cui donne e bambini, detenuti a Gaza dal loro rapimento da parte di Hamas e altri il 7 ottobre. Allo stesso tempo, 150 prigionieri e detenuti palestinesi, tra cui donne e bambini, sono stati rilasciati dalle carceri israeliane.
Questo periodo di sospensione dei combattimenti ha permesso alle Nazioni Unite e ai partner di aumentare la consegna di aiuti umanitari in tutta la Striscia di Gaza, anche nelle zone settentrionali della Striscia.
Accolgo con favore questa importante svolta umanitaria, soprattutto per i civili che hanno vissuto in agonia o sotto le armi o i bombardamenti. Chiedo il rilascio di tutti gli ostaggi ancora detenuti a Gaza e sono incoraggiato dall’annuncio di stasera di un’estensione dell’accordo.
La situazione umanitaria a Gaza rimane catastrofica e richiede l’ingresso urgente di ulteriori aiuti e rifornimenti in modo regolare, prevedibile e continuo per alleviare le insopportabili sofferenze dei palestinesi di Gaza.
Ribadisco l’appello del Segretario Generale per un cessate il fuoco umanitario completo, a beneficio della popolazione di Gaza, di Israele e dell’intera regione”.
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