Il Segretario Generale sta seguendo con profonda preoccupazione gli ultimi sviluppi sulla situazione di sicurezza a Gaza, l’escalation in corso e il rischio di ulteriori perdite di vite umane.
Il Segretario Generale condanna la perdita di vite civili, compresa quella di bambini e donne, che considera inaccettabile e deve cessare immediatamente. Israele deve rispettare i propri obblighi ai sensi del diritto umanitario internazionale, compreso l’uso proporzionale della forza e l’adozione di tutte le precauzioni possibili per risparmiare civili e oggetti civili nella conduzione delle operazioni militari.
Il Segretario Generale condanna inoltre il lancio indiscriminato di razzi da Gaza verso Israele, che viola il diritto umanitario internazionale e mette a rischio i civili palestinesi e israeliani.
Il Segretario Generale esorta tutte le parti interessate a esercitare la massima moderazione e ad adoperarsi per fermare immediatamente le ostilità. Ribadisce il proprio impegno a sostenere palestinesi e israeliani per risolvere il conflitto sulla base delle pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite, del diritto internazionale e degli accordi bilaterali.
– Farhan Haq, vice Portavoce del Segretario Generale