Dichiarazione del rappresentante dell’UNFPA in Ucraina sui 2 anni di escalation della guerra

Mentre osserviamo la pietra miliare di due anni dall’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia e di un decennio dall’annessione della Crimea e dall’inizio della guerra, il tessuto sociale ed economico del Paese viene messo a dura prova, spingendo il sistema sanitario sull’orlo del baratro e aggravando le sofferenze di donne e ragazze.

Le sfide che la popolazione ucraina si trova ad affrontare continuano a essere strazianti: oltre 10 milioni di persone costrette ad abbandonare le proprie case, la maggior parte delle quali sono donne e bambini, un’escalation di violenza di genere e un allarmante aumento della povertà di genere. Un terzo delle famiglie guidate da donne fatica a sfamarsi e il 60% delle donne anziane non riesce a soddisfare le proprie esigenze di base. In tutto questo, le nascite premature aumentano e l’assistenza sanitaria diventa inaccessibile per molti. Ci troviamo di fronte a una terribile carenza di personale per fornire servizi critici ai 2,5 milioni di persone che si prevede si troveranno ad affrontare la violenza di genere nel prossimo anno, in particolare per le donne e le ragazze sfollate in prima linea e per le sopravvissute alla violenza sessuale legata ai conflitti.

In mezzo a questa crisi umanitaria e alla devastazione in corso, dobbiamo tutti ricordare che l’accesso alla salute sessuale e riproduttiva è fondamentale per la salute e la sopravvivenza di tutte le persone e per il benessere dell’umanità. Questo diritto umano deve essere salvaguardato ad ogni costo. L’anno scorso, l’UNFPA ha collaborato con il governo ucraino e con i nostri partner di fiducia per rafforzare i servizi di salute riproduttiva e di protezione in tutto il Paese, raggiungendo oltre 850.000 persone con servizi di salute riproduttiva e di prevenzione e trattamento della violenza di genere.

Le nostre iniziative non si limitano a fornire assistenza medica, ma sono un’ancora di salvezza per le sopravvissute alla violenza di genere, offrendo servizi di supporto fondamentali, tra cui consulenza, assistenza legale e rifugi sicuri, soprattutto per coloro che sono stati colpiti dalla violenza sessuale legata ai conflitti. Una rete di oltre 100 squadre mobili di supporto psicosociale opera in tutto il Paese grazie alla dedizione e agli sforzi dei nostri partner locali. Le nostre cliniche sanitarie mobili portano i servizi necessari alle comunità locali, fornendo cure prenatali vitali alle madri in attesa in aree dove le strutture sanitarie non sono più operative, facendo in alcuni casi la differenza tra la vita e la morte.
L’UNFPA sostiene pienamente il governo ucraino e si impegna per ogni donna, ragazza e giovane. Sollecitiamo la solidarietà globale della comunità internazionale per accendere i riflettori su chi ha bisogno, chiedere la pace e sostenere l’Ucraina. Che questo momento cupo serva da richiamo per ricordare le donne e le ragazze la cui vita continua a essere messa in pericolo dalle continue minacce missilistiche e dagli attacchi alle infrastrutture essenziali. La resilienza delle donne ucraine in mezzo alla guerra è un faro di speranza. I loro diritti non sono negoziabili. È tempo di amplificare il nostro sostegno.

Dobbiamo riaffermare il nostro impegno per un futuro in Ucraina in cui dignità, sicurezza e uguaglianza non siano solo ideali, ma realtà per tutti. Il mondo può anche andare avanti, ma le vite reali sono ancora in pericolo. È un momento non solo per riflettere sulla devastazione, ma per ispirare l’azione da un crescente senso di apatia: il parto continua durante la guerra, la violenza contro le donne e le ragazze aumenta, i servizi essenziali per la salute riproduttiva, soprattutto per le donne e le ragazze, continuano a essere gravemente compromessi, e i giovani meritano normalità e stabilità. Le nostre azioni collettive possono garantire che ricevano i servizi di resilienza, il sostegno alla salute mentale e l’istruzione che giustamente meritano.

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