New York, 12 settembre 2019 – “Gli ultimi decenni hanno dimostrato il potenziale della cooperazione Sud-Sud per promuovere lo sviluppo sostenibile. In tutto il mondo in via di sviluppo, un numero crescente di bambini frequenta la scuola,  i tassi di mortalità infantile e materna sono in calo di circa il 50% e l’estrema povertà è stata drasticamente ridotta. In effetti la cooperazione Sud-Sud –  guidata da uno spirito di solidarietà, di rispetto della sovranità nazionale e di partnership equa –  ha offerto soluzioni concrete a sfide condivise, con molti paesi che diventano fonti di supporto e ispirazione per approcci di sviluppo innovativi.

Tuttavia, nel Sud del mondo rimangono ampie sacche di povertà, anche nelle economie in rapida crescita. I progressi non sono abbastanza rapidi per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile entro il 2030 e la prosperità deve essere condivisa in modo più ampio. Inoltre, l’emergenza climatica minaccia decenni di progressi. In effetti, i paesi del Sud del mondo sono già gravemente colpiti dal peggioramento degli impatti della crisi climatica.

La cooperazione Sud-Sud non potrà mai sostituire l’aiuto pubblico allo sviluppo né le responsabilità del Nord del mondo stabilite nell’agenda di azione di Addis Abeba e nell’accordo di Parigi. La cooperazione Sud-Sud, tuttavia, continua a offrire un percorso promettente per accelerare i progressi, al fine di non lasciare indietro nessuno. Per sfruttare tale potenziale, dobbiamo coordinare questi sforzi e stabilire strategie sostenibili per aumentarne l’impatto. In questa Giornata internazionale, riaffermiamo il nostro impegno per raggiungere l’Agenda 2030 attingendo alle lezioni del Sud e condividendole ampiamente attraverso una cooperazione triangolare e Sud-Sud rafforzata.”