Giornata Internazionale della Felicità – La Favola di Agnese Bizzarri

Sono Felicità. Oggi è la mia giornata. E se un giorno mi alzassi di cattivo umore? Potrei? Mi sarebbe permesso? No perché non sarei Felicità. Dato il momento storico e il mondo come va, oggi sono ribelle, sono Felice ma direi di una felicità sovversiva… Ho deciso di essere felice ma senza cercare la felicità. Perché la felicità si sente o non si sente.

Cosa è davvero e vuole dire essere felici? E’ un senso di pienezza, di realizzazione, di pace con tutto?

Sono stati interrogati filosofi, poeti, scrittori, matematici, economisti, maestre, musicisti e tanti altri. Ognuno può descriverla e viverla come vuole.

Ciascuno avrà la propria definizione. Definire e usare le parole corrette per una emozione è cosa complessa e difficile. Che colore ha la felicità, che forma ha, in che pianeta vive, come è fatta, quanti anni ha?

Ho chiesto ad alcuni amici del cuore, quelli che a proposito di felicità, ti rendono felici coi loro pensieri e le loro azioni, cosa sia per loro la felicità e mi hanno dato le più svariate definizioni:

“La fine della scuola, quel senso di libertà a giugno quando arrivano le vacanze, una spiaggia sul mare, una passeggiata di notte, una valle di ghiaccio con tanto silenzio, ridere con le amiche e gli amici, la bicicletta, un tramonto, un’alba, mangiare cose buonissime, leggere un bel libro, abbracciare bambini, correre scalzi, un grande amore, una intensa amicizia, la natura e così via…”

Felicità:

Chiederete ad un cane vi dirà il padrone e le coccole.

Chiederete ad un delfino vi dirà giocare.

Chiederete ad una fata vi dirà fare incantesimi

Chiederete ad una innamorata vi dirà avere vicino l’amato.

Chiederete ad un bambino vi dirà la sua famiglia.

Chiederete ad un uccello vi dirà la libertà.

Chiederete ad un musicista vi dirà le note musicali.

Chiederete ad un artista vi dirà una tensione infinita all’arte.

Chiederete ad un filosofo vi dirà che non lo sa.

Chiederete ad un fisico vi dirà lo spazio ed il tempo.

Chiederete ad una maestra vi dirà i suoi alunni.

Chiederete ad un genitore vi dirà i suoi figli.

Chiederete ad un gatto vi dirà topolini.

Ognuno ha la sua felicità, ma la domanda è: “Se le sommate tutte insieme tante felicità fanno la felicità universale?”.

La somma dei sentimenti non è una somma matematica. Posso dirlo perché sono Felicità.

Essere felici. Senza nessun calcolo, né algoritmo. Né matematico, né informatico.

Felicità.

 

Agnese Bizzarri
Agnese Bizzarri

Agnese Bizzarri, autrice di libri per bambini. Laureata in Filosofia, si occupa di progetti educativi e culturali presso fondazioni, enti, pubbliche amministrazioni, università e associazioni non profit.

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