Giornata mondiale del donatore di sangue (14 giugno)

La Giornata Mondiale del Donatore di Sangue è un evento annuale che mette in evidenza l’importanza della donazione di sangue nel salvare vite e promuovere la salute. In Italia, ci sono numerose modalità per donare il sangue, tra cui recarsi presso i servizi trasfusionali, i punti di raccolta ospedalieri o le unità mobili. Organizzazioni come AVIS, Croce Rossa e Fidas svolgono un ruolo fondamentale nell’allestimento di circa 1.300 centri di raccolta in tutto il Paese. Esploriamo il processo e i benefici della donazione di sangue.

Prenotazione e Questionario:

Per semplificare il processo di donazione, è consigliabile contattare in anticipo la struttura scelta e prenotare un appuntamento. Ciò aiuta ad evitare code e lunghe attese, garantendo un’esperienza più fluida sia per i donatori che per il personale. All’arrivo, i donatori devono compilare un questionario, fornendo informazioni essenziali per consentire al medico selezionatore di valutare la loro idoneità alla donazione. Il questionario viene poi firmato sia dal donatore che dal responsabile medico.

Colloquio e Analisi:

Dopo il questionario, i donatori partecipano a un breve colloquio con il medico per discutere delle risposte fornite e affrontare eventuali ulteriori domande. Se le condizioni di salute attuali del donatore non sono considerate idonee per la donazione, potrebbe essere consigliato di ritornare in seguito o di astenersi completamente dalla donazione. Vengono sempre fornite spiegazioni per l’esclusione o il rinvio ai soggetti interessati. Inoltre, vengono prelevati campioni di sangue per effettuare test, tra cui screening per HIV, epatite B e C, sifilide, emocromo completo, determinazione del gruppo sanguigno e valutazione dei livelli di emoglobina. Durante questa fase, viene anche misurata la pressione arteriosa dei donatori.

Donazione Immediata o Differita:

In base alle politiche della struttura, i donatori che superano la selezione possono procedere con una donazione immediata o essere programmati per una donazione differita in un secondo momento. La forma più comune di donazione è quella di sangue intero, che può essere effettuata ogni tre mesi per uomini e donne non in età fertile, e due volte l’anno per le donne in età fertile. La procedura di donazione dura circa 15 minuti, durante la quale vengono prelevati circa 450 ml di sangue, che viene successivamente separato nei suoi tre componenti principali: globuli rossi, plasma e piastrine.

Riposo e Benefici Post-Donazione:

Dopo la donazione, ai donatori viene consigliato di riposare per alcuni minuti su una poltrona reclinabile o un letto. Successivamente, vengono forniti loro rinfreschi per idratarsi e compensare la perdita di liquidi. I donatori ricevono anche istruzioni su cure post-donazione e comportamenti da seguire. In Italia, i donatori di sangue che sono impiegati hanno diritto ad un giorno di assenza dal lavoro con piena retribuzione, supportato da un certificato ufficiale.

Ecco alcuni link utili per donare il sangue in Italia:

Centro Nazionale Sangue:  http://www.centronazionalesangue.it/

Associazione Volontari Italiani del Sangue (AVIS): https://www.avis.it/

Croce Rossa Italiana: https://www.cri.it/

FIDAS: http://www.fidas.it/

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