Giornata mondiale dell’alimentazione 2021

La FAO plaude alla manifestazione di rinnovato entusiasmo ed energie per la trasformazione dei sistemi agroalimentari, nonostante le drammatiche crisi in corso

Papa Francesco, insieme ad altri leader del mondo, si unisce all’evento con un messaggio dedicato agli Eroi dell’alimentazione

15/10/2021 Roma – Sono iniziate oggi le celebrazioni della Giornata mondiale dell’alimentazione 2021 con un evento internazionale in cui i partecipanti hanno riconosciuto che, nonostante le sfide della fame nel mondo, della crisi climatica e della pandemia COVID-19 rimangano drammatiche, si intravedono nuovo entusiasmo ed energie nelle iniziative avviate per trasformare i nostri sistemi agroalimentari, rendendoli più adeguati allo scopo.

Lo scorso mese un Vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari  ha tracciato a grandi linee il percorso che la nuova comunità internazionale deve seguire per dare nuova forma alle strutture in cui il cibo è prodotto, distribuito e consumato.

“Ci siamo rimboccati le maniche insieme per mettere in atto e guidare tale trasformazione,” ha dichiarato QU Dongyu, Direttore Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura intervenendo alla cerimonia della Giornata mondiale dell’alimentazione ospitata dalla FAO. In questa occasione QU ha ricordato anche il contributo offerto dal Forum Mondiale sull’alimentazione, un pionieristico movimento di portata mondiale convenuto all’inizio del mese a Roma che si prefigge lo scopo di mettere a frutto l’energia e la creatività dei giovani in modo da creare un futuro migliore per il nostro cibo.

Il Direttore Generale ha osservato che quest’anno la Giornata mondiale dell’alimentazione cade in un momento critico. Nonostante le difficoltà prodotte dalla pandemia COVID-19, “nel corso dell’ultimo anno abbiamo anche scoperto la resilienza e la forza che esistono dentro ciascuno di noi”. In particolare, QU ha reso omaggio a “tutti gli Eroi dell’alimentazione che, in tutto il mondo, hanno continuato a lavorare nonostante le difficoltà, per assicurare che tutti avessero cibo per nutrirsi”.

Ancor prima dello scoppio della pandemia, centinaia di milioni di persone in tutto il mondo soffrivano la fame, un numero che nel corso dell’ultimo anno ha raggiunto gli 811 milioni, nonostante si produca a livello internazionale cibo a sufficienza per sfamare l’intero pianeta. Il Direttore Generale ha inoltre riferito che il 14 percento del cibo prodotto va perso e il 17 percento va sprecato.

Le gravi sfide che l’umanità sta affrontando sono state rimarcate anche da Papa Francesco e dal Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, nei rispettivi messaggi rilasciati in occasione dell’evento.

“Al momento stiamo assistendo a un vero e proprio paradosso per quanto riguarda l’accesso al cibo: se, da un lato, oltre tre miliardi di persone non hanno accesso a un’alimentazione nutriente, dall’altro lato, si contano quasi due miliardi di individui che sono in sovrappeso o che soffrono di obesità a causa di una dieta scorretta e di uno stile di vita sedentario,” ha osservato il Pontefice.

Mattarella, dal canto suo, ha affermato: “Lo stato della sicurezza alimentare nel mondo è sensibilmente peggiorato. La comunità internazionale dovrà saper dare adeguato seguito alle raccomandazioni del recente Vertice sui sistemi alimentari, valorizzando le naturali sinergie del sistema delle Nazioni Unite e le competenze delle agenzie delle Nazioni Unite insediate a Roma”.

Nel suo messaggio, il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha dichiarato: “Il modo in cui produciamo, consumiamo e sprechiamo il cibo sta imponendo un pesante tributo al nostro pianeta. Stiamo infatti sottoponendo le risorse naturali, il clima e l’ambiente naturale a pressioni inaudite, con conseguenze che ci costano migliaia di miliardi di dollari all’anno.” E, tuttavia, ha aggiunto, “la possibilità di cambiare rotta è alla nostra portata”.

Il suo invito alla mobilitazione è stato ripreso dai capi delle altre due agenzie delle Nazioni Unite per l’alimentazione con sede a Roma.

“Per creare sistemi alimentari più equi e giusti dobbiamo ascoltare le voci dei piccoli produttori e delle comunità rurali,” ha precisato Gilbert F. Houngbo, Presidente del Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD). “Occorrono partenariati a base ampia che garantiscano che i piccoli agricoltori siano remunerati in maniera equa per il loro lavoro. Le principali priorità sono sistemi di prezzi che riflettano i costi reali e complessivi della produzione e l’investimento di maggiori risorse nelle comunità rurali trascurate e vulnerabili.

“In questo preciso momento la sicurezza alimentare mondiale è esposta a sfide di portata storica,” ha ricordato il Direttore esecutivo del Programma alimentare mondiale, David Beasley. “L’unico modo per porre fine alla fame è garantire che i sistemi alimentari mondiali siano adeguati ai nostri tempi. Ecco perché il PAM si sta adoperando per rafforzare i sistemi alimentari in modo da renderli adatti ad assicurare un’alimentazione sana a tutti, soprattutto alle comunità più vulnerabili.”

Le nostre azioni definiscono il nostro futuro: ciascuno di noi può diventare un eroe dell’alimentazione

Il tema della Giornata mondiale dell’alimentazione di quest’anno, “Le nostre azioni sono il nostro futuro”, esorta tutti noi a diventare eroi dell’alimentazione per contribuire a trasformare i sistemi agroalimentari e concorrere così a una Produzione migliore, una Nutrizione migliore, un Ambiente migliore e una Vita migliore, senza lasciare indietro nessuno.

La trasformazione dei sistemi agroalimentari deve partire da noi, comuni cittadini, e dalle decisioni che prendiamo ogni giorno in merito agli alimenti che consumiamo, a dove facciamo i nostri acquisti, al tipo di imballaggi usati per confezionare il cibo, a quanto cibo buttiamo via. Tutte queste scelte hanno conseguenze sui nostri sistemi agroalimentari e sul futuro del nostro pianeta. È quanto emerge da un editoriale del Direttore Generale della FAO pubblicato in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione.

“A tutti noi è data la possibilità di essere eroi dell’alimentazione. Le nostre azioni definiscono il nostro futuro. Ma non finiscono con te e con me. Come dice l’antico adagio: ‘Noi siamo ciò che mangiamo’. Ciò significa che anche il modo in cui cresceranno i nostri figli e i nostri nipoti sarà influenzato da ciò che mangiamo,” ha aggiunto.
Il kit di strumenti messo a disposizione della FAO ci aiuta a risolvere in parte questi complessi problemi di natura sistemica:

Il suo contributo agli obiettivi di una Produzione migliore, di una Nutrizione migliore, di un Ambiente migliore e di una Vita migliore è sostenuto da un nuovo quadro strategico decennale, in cui sono definiti gli apporti concreti di cui c’è bisogno.

La FAO ha calcolato che, per porre fine alla fame entro il 2030, saranno necessari da 40 fino a 50 miliardi di dollari di investimenti annui in interventi mirati. Esistono molti progetti a basso costo e impatto elevato che possono aiutare a rispondere meglio al fabbisogno alimentare di centinaia di milioni di persone.

Interventi mirati nel campo della Ricerca e dello sviluppo e l’innovazione digitale possono rendere l’agricoltura più avanzata dal punto di vista tecnologico e migliorare il tasso di alfabetizzazione delle donne, concorrendo in maniera significativa a ridurre la fame. Per aiutare i partner a definire percorsi specifici di trasformazione a livello nazionale, la FAO ha anche necessità di dati di più alta qualità, di una migliore governance e di istituzioni capaci di operare più efficacemente.

Tra i programmi faro della FAO si annovera l’Iniziativa “Mano nella mano”, che mira a promuovere la trasformazione rurale, sistemi alimentari urbani e sistemi agroalimentari resilienti, intensificando gli investimenti. Sono attualmente 34 i paesi che si sono uniti al programma, grazie a sinergie con partner appropriati e con l’obiettivo di assistere gli indigenti del pianeta.

La Giornata mondiale dell’alimentazione si celebra ogni anno il 16 ottobre per commemorare la fondazione della FAO in questa data nel 1945.

Quest’anno le celebrazioni sono state ufficialmente inaugurate con un evento che si è svolto oggi a Roma in modalità ibrida. Nell’ambito della cerimonia si è tenuta anche una lectio magistralis del Presidente esecutivo del Forum economico mondiale, il Professor Klaus Schwab, cui è seguito un Dibattito su Tè e Caffè, per comprendere le tradizioni correlate a queste due bevande.  In occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione si tengono eventi in circa 150 paesi; la ricorrenza è stata posta al centro dell’attenzione anche nell’ambito di Expo Dubai. Inoltre, è prevista una campagna multipiattaforma per celebrare gli Eroi dell’alimentazione, vale a dire gli agricoltori, i produttori e altri soggetti che con il loro lavoro garantiscono l’approvvigionamento alimentare alle proprie comunità

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