Il Rapporto sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2024 sarà presentato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres venerdì 28 giugno 2024.

Il Rapporto sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2024 sarà presentato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres venerdì 28 giugno 2024. La presentazione avverrà al briefing con la stampa alle ore 12:30 pm EDT. 

Il Rapporto sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2024 avverte che, a soli sei anni dalla scadenza del 2030 e a quasi un anno dalla riaffermazione degli impegni assunti al Vertice sugli SDG, i progressi attuali sono di gran lunga inferiori a quelli necessari per raggiungere gli obiettivi delineati nell’Agenda 2030. Gli effetti devastanti della pandemia COVID-19, l’escalation dei conflitti, le tensioni geopolitiche e il crescente caos climatico stanno colpendo duramente i progressi degli SDG.

Il rapporto rivela che solo il 17% degli obiettivi degli SDG è in linea con le previsioni, quasi la metà mostra progressi minimi o moderati e oltre un terzo è in fase di stallo o regresso. 

Risultati chiave: 

  •  Il rapporto documenta l’aumento delle disuguaglianze a livello globale, con 23 milioni di persone in più spinte verso la povertà estrema e oltre 100 milioni di persone in più che soffrono la fame nel 2022 rispetto al 2019. Per la prima volta in questo secolo, la crescita del PIL pro-capite nella metà delle nazioni più vulnerabili del mondo è più lenta di quella delle economie avanzate. I progressi globali in materia di salute hanno subito un’allarmante decelerazione dal 2015. Molti Paesi hanno registrato un calo delle competenze degli studenti in matematica e lettura.

  • Le guerre stanno sconvolgendo milioni di vite. Il numero di sfollati forzati ha raggiunto un livello senza precedenti. Quasi 120 milioni entro maggio 2024 e le vittime civili sono aumentate del 72% tra il 2022 e il 2023.

  • Le crisi ambientali stanno minacciando le fondamenta degli ecosistemi planetari. Il 2023 è stato l’anno più caldo mai registrato, con le temperature globali che si sono avvicinate alla soglia critica di 1,5°C. Le emissioni di gas serra e le concentrazioni di CO2 nell’atmosfera continuano a raggiungere nuovi massimi.

 

 

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