Il Segretario Generale delle Nazioni Unite chiede un’azione globale per difendere i diritti delle donne in presenza di tendenze preoccupanti

11 marzo 2024

Lunedì il Segretario generale delle Nazioni Unite ha sottolineato l’urgente necessità di difendere i diritti delle donne che sono minacciati, citando un’inversione dei progressi faticosamente conquistati, l’aumento della violenza contro le donne e il crescente divario digitale tra i sessi.

 

Intervenendo all’apertura della Commissione sullo status delle donne (CSW), il forum cardine dedicato alla promozione e alla salvaguardia dei diritti delle donne e delle ragazze in tutto il mondo, il Segretario generale António Guterres ha sottolineato l’impatto sproporzionato delle guerre sulle donne. É necessaria un’azione globale.

“Nelle zone di conflitto di tutto il mondo, le donne e le ragazze soffrono di più a causa delle guerre condotte dagli uomini”, ha dichiarato, esortando a cessare immediatamente le ostilità e a fornire aiuti umanitari.

Ha sottolineato la spaventosa situazione a Gaza, dove oltre due terzi delle persone uccise e ferite durante l’offensiva israeliana sarebbero donne e ragazze. Ha inoltre ricordato le scioccanti testimonianze di violenza sessuale contro le donne palestinesi durante le detenzioni, le incursioni nelle case e i posti di blocco nei Territori Palestinesi Occupati.

In Israele, ha aggiunto, il rapporto pubblicato la scorsa settimana dalla Rappresentante speciale delle Nazioni Unite Pramila Patten evidenzia orribili violenze sessuali contro donne e ragazze e indicazioni di torture sessualizzate durante gli attacchi terroristici lanciati da Hamas e altri gruppi armati il 7 ottobre.

Guterres ha anche espresso preoccupazione per la situazione delle donne in altri Paesi, tra cui Afghanistan e Sudan.

“In Afghanistan, i Talebani hanno emanato più di 50 editti che reprimono i diritti delle donne e delle ragazze. In Sudan, decine di donne sarebbero state vittime di stupri e altre forme di violenza sessuale durante il conflitto in corso”, ha dichiarato.

 

Donne costruttrici di pace

Il Segretario generale Guterres ha sottolineato che, nonostante sia dimostrato che la piena partecipazione delle donne rende la costruzione della pace molto più efficace, il numero di donne nei ruoli decisionali è in calo.

“I fatti sono chiari: le donne portano alla pace”, ha dichiarato, chiedendo maggiori finanziamenti e nuove politiche per incrementare la partecipazione femminile e gli investimenti nelle donne costruttrici di pace.

 

Il Segretario generale António Guterres apre la sessantottesima sessione della Commissione sullo status delle donne (CSW68).
Il Segretario generale António Guterres apre la sessantottesima sessione della Commissione sullo status delle donne (CSW68).
Credit: UN Photo/Manuel Elías

Divario digitale di genere

Il capo delle Nazioni Unite ha anche sottolineato il crescente divario digitale di genere, notando la predominanza degli uomini nelle tecnologie digitali, in particolare nell’intelligenza artificiale.

Ha avvertito che gli algoritmi dominati dagli uomini potrebbero perpetuare le disuguaglianze in vari aspetti della vita, notando che i bisogni, i corpi e i diritti fondamentali delle donne sono spesso trascurati nella progettazione dei sistemi da parte di leader e tecnologi maschi.

“È tempo che i governi, la società civile e le Silicon Valley del mondo si uniscano in uno sforzo massiccio per colmare il divario digitale di genere e garantire alle donne ruoli decisionali nella tecnologia digitale a tutti i livelli”, ha esortato.

 

Abbattere i muri che limitano le donne

Guterres ha anche richiamato l’attenzione sull’urgente necessità che le donne ricoprano ruoli di leadership, in particolare nelle istituzioni finanziarie.

Ha evidenziato la forte disparità di genere nel settore finanziario, dove più di otto ministri delle finanze su dieci e più di nove governatori di banche centrali su dieci sono uomini.

Il Segretario generale ha sottolineato che l’abbattimento delle barriere strutturali è fondamentale per raggiungere la parità di genere nei ruoli di leadership.

“Le istituzioni finanziarie a prevalenza maschile devono smantellare le barriere strutturali che bloccano le donne dai ruoli di comando”, ha affermato.

Facendo un parallelo con il successo delle Nazioni Unite nel raggiungere la piena parità di genere tra i dirigenti e i leader a livello mondiale, ha esortato i governi, le banche e le imprese a replicare questi sforzi, sottolineando che il cambiamento non avviene per caso.

 

L’appello all’azione

Il Segretario generale ha concluso il suo discorso esortando la comunità internazionale a unirsi nella lotta per l’uguaglianza di genere, sottolineando che la CSW funge da catalizzatore per un cambiamento trasformativo.

Ha invitato a collaborare per porre fine alla povertà in tutte le sue dimensioni.

“Investiamo nelle donne e nelle ragazze, scommettiamo sulle donne e sulle ragazze e spingiamo per la pace e la dignità delle donne e delle ragazze ovunque”, ha detto Guterres.

 

Il Presidente dell'Assemblea Generale Dennis Francis interviene all'apertura della sessantottesima sessione della Commissione sullo status delle donne (CSW68).
Il Presidente dell’Assemblea Generale Dennis Francis interviene all’apertura della sessantottesima sessione della Commissione sullo status delle donne (CSW68).
Credit: UN Photo/Manuel Elías

L’accesso paritario è necessario

Il Presidente dell’Assemblea Generale, Dennis Francis, ha continuato l’appello all’azione, sottolineando l’urgenza di intensificare gli sforzi per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs).

Con il mondo che attualmente è in ritardo nel raggiungimento degli Obiettivi, in particolare l’Obiettivo di sradicare la povertà estrema (SDG1), Francis ha rivelato una cruda realtà:

“Attualmente, una donna su dieci vive in condizioni di estrema povertà – ripeto – una donna su dieci”, ha detto.

Sottolineando la necessità di un approccio multidimensionale, il Presidente dell’Assemblea ha sollecitato la parità di accesso alle risorse, politiche di protezione sociale che rispondano alle esigenze di genere e misure per porre fine alle discriminazioni di genere che impediscono alle donne di assumere ruoli di leadership e decisionali.

 

La 68ma sessione

La 68ma sessione della Commissione sullo status delle donne si svolge dall’11 al 22 marzo presso la sede delle Nazioni Unite, a New York, con il tema prioritario “Accelerare il raggiungimento dell’uguaglianza di genere e l’empowerment di tutte le donne e le ragazze affrontando la povertà e rafforzando le istituzioni e i finanziamenti con una prospettiva di genere”.

La CSW, che si tiene ogni anno, è il più grande incontro globale di rappresentanti della società civile, funzionari governativi, responsabili politici ed esperti per fare il punto sui progressi compiuti in materia di uguaglianza di genere, discutere questioni urgenti e concordare azioni per trasformare la vita delle donne e delle ragazze ovunque.

Si tratta di un’ampia gamma di incontri, tavole rotonde, dialoghi interattivi, tavole rotonde ministeriali, negoziati intergovernativi e altro ancora.

 

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