Incitamento all’odio: quali sono le conseguenze?

UNRIC Italia è felice di condividere questo episodio della nuova serie di spiegazioni Global Focus di UN Video che offre una panoramica guidata da esperti su questioni di importanza cruciale per le Nazioni Unite. Questo episodio presenta il Consigliere Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la Prevenzione del Genocidio, Alice Nderitu. Nella spiegazione, il consigliere speciale parla di esempi nel mondo reale di crimini commessi a seguito di incitamento all’odio e di come il coinvolgimento delle comunità locali sia la chiave per prevenire incidenti futuri.

 

L’incitamento all’odio crea violenza, ed ha effetti devastanti sulle comunità. La sua portata e il suo impatto sono oggi amplificati dalle nuove tecnologie e dai social media al punto che l’incitamento all’odio online è diventato uno dei metodi più frequenti per diffondere retorica divisiva e ideologie violente.

Alice Nderitu, il consigliere speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per la prevenzione del genocidio, racconta gli esempi nel mondo reale di crimini commessi a causa dell’incitamento all’odio e come il coinvolgimento delle comunità locali sia la chiave per prevenire incidenti futuri. Le Nazioni Unite hanno una lunga storia di mobilitazione del mondo contro l’odio di ogni tipo per difendere i diritti umani e promuovere lo stato di diritto. L’impatto dell’incitamento all’odio interessa numerose aree di interesse delle Nazioni Unite, dalla protezione dei diritti umani e prevenzione dei crimini atroci al sostegno della pace e al raggiungimento dell’uguaglianza di genere e al sostegno di bambini e giovani.

 

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