Incontro stampa del Segretario Generale a Fildes Bay in Antartide

Incontro stampa del Segretario Generale a Fildes Bay in Antartide

24 novembre

 

Voglio ringraziare il Presidente Boric e il governo cileno per l’indimenticabile opportunità che mi hanno dato non solo di visitare l’Antartide, ma anche di constatare i drammatici impatti del cambiamento climatico sul territorio. Non dimentichiamo che ciò che accade in Antartide non rimane in Antartide. L’impatto è di livello mondiale e i sistemi di correnti oceaniche antartiche hanno un’influenza sul clima dell’intero pianeta.

 

Voglio rendere omaggio agli scienziati cileni che stanno svolgendo un lavoro molto importante per approfondire le conoscenze su ciò che sta accadendo in Antartide, in collaborazione con scienziati di altri Paesi. Sono un esempio di cooperazione internazionale che dovrebbe essere riconosciuto dai responsabili politici in un mondo così diviso e conflittuale.

 

Mi ha colpito molto l’informazione che la banchisa intorno all’Antartide a settembre era più piccola di 1.500 chilometri quadrati rispetto alla media degli ultimi anni – un’area equivalente a Portogallo, Spagna, Francia e Germania messe insieme.

 

E mi ha colpito anche l’informazione che i ghiacci si stanno sciogliendo in Antartide come in Groenlandia tre volte più velocemente rispetto a quanto avveniva qualche decennio fa, negli anni Novanta.

 

Dobbiamo andarcene da qui con una volontà e un’energia rafforzate per la COP a cui parteciperò tra pochi giorni a Dubai e chiedere ai leader politici a livello globale di assumersi le loro responsabilità contro il cambiamento climatico, di salvare l’Antartide e il pianeta e dire loro che è assolutamente essenziale che questa COP abbia più ambizione nella mitigazione e nel perseguire la giustizia climatica. Rimane essenziale decidere di triplicare l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabili entro il 2030 e di raddoppiare l’efficienza energetica.

 

E soprattutto è necessario un accordo per porre fine, entro una data appropriata, all’obiettivo di 1.5 gradi, all’uso dei combustibili fossili.

 

Questo mi ha permesso di acquisire una maggiore energia e una maggiore volontà di lottare a Dubai contro il cambiamento climatico e per la salvezza dell’umanità.

Grazie mille, signor Presidente.

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