Investire per prevenire la violenza contro donne e ragazze rifugiate palestinesi

Investire per prevenire la violenza contro donne e ragazze rifugiate palestinesi

L’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) si unisce all’appello globale per porre fine alla violenza di genere nell’ambito della campagna UNiTE 2023 del Segretario generale delle Nazioni Unite: Investire per prevenire la violenza contro le donne e le ragazze.
Nel contesto della crisi in corso a Gaza, con potenziali conseguenze a lungo termine per le donne e le ragazze, l’Agenzia è decisa a opporsi a tutte le forme di violenza di genere (GBV) durante i 16 giorni di attivismo di quest’anno. Il nostro impegno per porre fine alla violenza rimane incrollabile, mentre ci riuniamo in questi tempi difficili per organizzare iniziative in tutta la Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, nonché in Libano, Siria e Giordania. Questi eventi mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle diverse forme di violenza subite in modo sproporzionato da donne e ragazze e a mobilitare la società civile affinché assuma un ruolo di primo piano.
Data la guerra in corso, le attività a Gaza si concentreranno su iniziative di risposta all’emergenza, mirate a rispondere ai bisogni urgenti individuati dall’Analisi rapida di genere. Contemporaneamente, in Cisgiordania, dove la guerra di Gaza si ripercuote nella comunità dei rifugiati palestinesi, le attività si concentreranno sulla collaborazione con la comunità e la società civile per sradicare la violenza contro le donne.
In Giordania, le scuole e i centri comunitari ospiteranno gli attivisti della GBV per promuovere discussioni sull’empowerment delle donne.
In Siria, l’accento sarà posto sulla sensibilizzazione e sulla conduzione di focus group sulla violenza contro le donne. Nel frattempo, in Libano, le organizzazioni locali che sostengono i diritti delle donne e delle ragazze nei nove campi più grandi si uniranno in una marcia al grido di “اتحدوا ضد العنف #UNITE Against Violence“.
Amrita Kapur, responsabile dell’UNRWA per le questioni di genere, sottolinea che in tempi di conflitto le donne e le ragazze affrontano rischi maggiori di violenza di genere. “L’aumento della violenza di genere può essere attribuito allo sfollamento forzato, alla mancanza di accesso all’assistenza sanitaria e ai servizi comunitari. L’UNRWA sta preparando una risposta su misura, che comprende la formazione del personale interno sulla violenza di genere, con un’attenzione particolare all’approccio incentrato sui sopravvissuti, al sostegno psicosociale e alla gestione delle norme sociali e dei pregiudizi di genere”.
“A sei settimane dall’inizio della guerra a Gaza, l’UNRWA sta ospitando più di un milione di sfollati interni nelle sue scuole e nei locali di tutta Gaza. Questi rifugi sono irrimediabilmente sovraffollati e le condizioni sono terribili, prive del minimo indispensabile di igiene e privacy. Questa situazione ha un impatto profondamente di genere e colpisce in particolare le donne e le ragazze”, afferma il Commissario generale dell’UNRWA Philippe Lazzarini. “Dobbiamo lavorare insieme per garantire che gli aiuti in arrivo rispondano tempestivamente ed efficacemente alle loro esigenze specifiche”.
L’UNRWA è impegnata a lavorare con le comunità di rifugiati palestinesi, sostenendo costantemente i diritti delle donne e promuovendo l’uguaglianza di genere, soprattutto nell’attuale crisi.
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