Mandato : 1982-1991
Javier Pérez de Cuéllar è entrato in carica come quinto segretario generale delle Nazioni Unite il 1° gennaio 1982, con due mandati fino al 1991. Finora è stato l’unico segretario generale sudamericano.
Avvocato e diplomatico, ha iniziato la sua carriera diplomatica presso il Ministero degli Affari Esteri del Perù nel 1940, avendo lavorato in ambasciate in numerosi paesi europei e sudamericani. Come ambasciatore, ha rappresentato la Repubblica del Perù in Svizzera, Unione Sovietica, Polonia e Venezuela. Inoltre, è stato professore di diritto internazionale e relazioni internazionali in Perù e ha scritto un manuale di diritto diplomatico (1964).
Nel 1971 è stato nominato Rappresentante Permanente del Perù presso le Nazioni Unite e ha partecipato alle riunioni del Consiglio di Sicurezza – anche come Presidente nel 1974 durante la crisi a Cipro. Nell’ambito delle Nazioni Unite, ha ricoperto le cariche di rappresentante speciale del Segretario Generale a Cipro e di rappresentante personale del Segretario Generale in Afghanistan prima della sua nomina a Segretario Generale.
Pérez de Cuéllar ha dedicato il suo mandato alla risoluzione dei conflitti e al mantenimento della pace, massime della Carta delle Nazioni Unite. Tra le sue numerose partecipazioni ai negoziati internazionali vi sono la mediazione dei colloqui tra Regno Unito e Argentina dopo la guerra delle Falkland, l’indipendenza della Namibia e il conflitto Iran-Iraq. Fu anche durante il suo mandato che i caschi blu ricevettero il premio Nobel per la pace (1988).
È stato premiato da 25 paesi, ha ricevuto lauree honoris causa da diverse università e riconoscimenti per il suo lavoro di promozione della cooperazione e della comprensione internazionale. È morto il 4 marzo 2020.