La 7ª Settimana Globale per la Sicurezza Stradale delle Nazioni Unite è giunta ad un momento cruciale

La 7ª Settimana Globale per la Sicurezza Stradale delle Nazioni Unite è giunta ad un momento cruciale. Il nostro mondo post-pandemia non potrebbe offrire un momento migliore affinché i governi e i loro partner ripensino alla mobilità. Un approccio di tipo “business as usual” comporterebbe la continua costruzione di strade per veicoli privati; È stato ampiamente documentato che più strade con più corsie significano più auto, e l’esperienza di città di tutto il mondo dimostra che tale espansione è insostenibile.

Una nuova visione della mobilità richiederebbe la costruzione o la ridisegnazione di strade, non per le auto, ma per tutti. I governi potrebbero raggiungere questo obiettivo aumentando gli investimenti in modalità come il camminare, il ciclismo e il trasporto pubblico. E molti stanno già facendo così. Dalla Francia, che investirà 2 miliardi di euro nei prossimi quattro anni per costruire piste ciclabili e fornire aiuti finanziari per l’acquisto di biciclette; all’India, dove i produttori di veicoli stanno costruendo sempre più automobili con una valutazione di 4 e 5 stelle e con protezioni per i pedoni migliorate; al Lussemburgo, che offre autobus, treni e tram gratuiti a chiunque; e al Galles, dove strade urbane e di villaggio in tutto il paese avranno presto un limite di velocità predefinito di 20 mph.

Oggi, nonostante alcuni progressi, continuiamo a pagare un tributo inaccettabile per la nostra mobilità, con 1,3 milioni di morti e fino a 50 milioni di feriti sulle strade del mondo ogni anno. Quindi, prendiamo ispirazione dai successi ottenuti in alcuni contesti, mettendo per prima cosa la sicurezza al centro dei sistemi di mobilità e le persone al cuore delle nostre decisioni su come spostarci nel mondo. I governi di tutto il mondo devono agire per rendere veicoli e strade sicuri, migliorare il comportamento delle persone sulle strade e garantire che, in caso di incidente, i feriti abbiano accesso a cure di emergenza di qualità che possano salvare vite. Il Piano Globale per il Decennio d’Azione per la Sicurezza Stradale 2021-2030 invita a continuare ad agire in queste aree.

Per saperne di più clicca qui

Attualità