The Secretary-General believes that the attacks we have seen in South Beirut and Teheran represent a dangerous escalation at a moment in which all efforts should instead be leading to a ceasefire in Gaza, the release of all Israeli hostages, a massive increase of humanitarian aid for Palestinians in Gaza and a return to calm in Lebanon and across the Blue Line.
The Secretary-General has consistently called for maximum restraint by all. It is increasingly clear, however, that restraint alone is insufficient at this extremely sensitive time. The Secretary-General urges all to vigorously work towards regional de-escalation in the interest of long-term peace and stability for all.
La dichiarazione del portavoce del Segretario generale – sulla situazione in Medio Oriente.
Il Segretario generale ritiene che gli attacchi a cui abbiamo assistito a Beirut Sud e a Teheran rappresentino una pericolosa escalation in un momento in cui tutti gli sforzi dovrebbero invece portare a un cessate il fuoco a Gaza, al rilascio di tutti gli ostaggi israeliani, a un massiccio aumento degli aiuti umanitari per i palestinesi di Gaza e a un ritorno alla calma in Libano e oltre la Linea Blu.
Al contrario, stiamo assistendo a sforzi per minare questi obiettivi.
Il Segretario generale ha sempre chiesto la massima moderazione da parte di tutti. È sempre più chiaro, tuttavia, che la moderazione da sola non è sufficiente in questo momento estremamente delicato. Il Segretario generale esorta tutti ad adoperarsi energicamente per la de-escalation regionale, nell’interesse della pace e della stabilità a lungo termine per tutti.
La comunità internazionale deve lavorare insieme per prevenire urgentemente qualsiasi azione che potrebbe spingere l’intero Medio Oriente oltre il limite, con un impatto devastante sui civili. Il modo per farlo è promuovere un’azione diplomatica globale per la de-escalation regionale.
Stéphane Dujarric, Portavoce del Segretario Generale
New York, 31 luglio 2024
Per saperne di più, cliccare qui.