LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MEMORIA E DELL’OMAGGIO ALLE VITTIME DEL TERRORISMO 

Photo:UNOCT

La Giornata Internazionale della Memoria e dell’Omaggio alle Vittime del Terrorismo, celebrata il 21 agosto, è un’occasione solenne per ricordare e onorare le vittime del terrorismo in tutto il mondo. Istituita dalle Nazioni Unite, questa giornata sottolinea l’importanza della memoria collettiva come strumento per contrastare l’estremismo violento e promuovere la pace.

Il terrorismo, in tutte le sue forme, rappresenta una minaccia globale che colpisce indiscriminatamente civili innocenti, lasciando dietro di sé sofferenza e distruzione. Questa giornata non solo rende omaggio alle vittime, ma rappresenta anche un momento di riflessione sul ruolo della società nel sostenere coloro che sono stati colpiti da tali atti violenti. Attraverso cerimonie, dibattiti e iniziative educative, si cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della solidarietà e della giustizia.
Ricordare le vittime non è solo un atto di pietà, ma un impegno a combattere l’odio e a costruire un mondo in cui simili tragedie non abbiano più luogo. È un richiamo all’unità globale contro la violenza e alla difesa dei valori fondamentali dell’umanità: la dignità, la libertà e la convivenza pacifica.

Di seguito la traduzione non ufficiale del messaggio del Segretario Generale:

IL SEGRETARIO GENERALE

(traduzione non ufficiale)

MESSAGGIO PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MEMORIA E DELL’OMAGGIO ALLE VITTIME DEL TERRORISMO 

21 agosto 2024

Oggi ricordiamo e onoriamo le vittime e i sopravvissuti del terrorismo.

Gli atti di terrorismo generano un’ondata di dolore inimmaginabile.

Le famiglie e le comunità strappate dagli atti terroristici sono cambiate per sempre.

Le cicatrici, visibili e invisibili, non guariscono mai del tutto.

Attraverso il tormento e la tragedia, abbiamo anche assistito a notevoli esempi di resilienza e al potere duraturo della nostra comune umanità.

Il tema di quest’anno è “Voci per la pace: Vittime del terrorismo come sostenitori ed educatori alla pace”.

Rendiamo omaggio a tutte le vittime e ai sopravvissuti, compresi coloro che hanno scelto di condividere le loro storie di perseveranza e perdono.

Riflettere sul trauma personale per educare gli altri è un atto di immenso coraggio.

Questa giornata ci spinge ad ascoltare e a imparare.

E ci ricorda che dobbiamo sempre cercare la luce della speranza.

Insieme, possiamo far sentire la voce di tutte le vittime e dei sopravvissuti.

Insieme, possiamo contribuire a educare le generazioni presenti e future.

Insieme, possiamo costruire società più pacifiche e resistenti per tutti.

Grazie.

 

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