La prima fase della campagna #polio prende il via nelle aree centrali
Credits: UNRWA
La prima fase della campagna # polio prende il via nelle aree centrali
Da Philippe Lazzarini, Commissario generale dell’ UNRWA, come pubblicato sul suo account ufficiale X
“Sono sollevata” dice una madre di Gaza dopo che la sua bambina ha ricevuto le due gocce di vaccino nella clinica dell’UNRWA.
La prima fase della campagna anti polio prende il via nelle zone centrali.
È una corsa contro il tempo per raggiungere nei prossimi giorni poco più di 600.000 bambini nella Striscia di Gaza.
Perché funzioni, le parti in conflitto devono rispettare le pause temporanee delle aree.
Per il bene dei bambini di tutta la regione è necessario un cessate il fuoco duraturo.
Grazie alle squadre dell’UNRWA e ai nostri partner dell’ OMS e dell’ UNICEF.
#CeasefireNOW
Per saperne di più:
La poliomielite, comunemente nota come polio, è una malattia virale altamente infettiva che colpisce principalmente i bambini sotto i cinque anni. Il virus si trasmette attraverso cibo e acqua contaminati e si moltiplica nell’intestino, da cui può invadere il sistema nervoso, causando paralisi irreversibile. In casi gravi, può paralizzare i muscoli respiratori e portare alla morte.
Nel 1988, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l’iniziativa globale per l’eradicazione della polio, riducendo i casi di polio del 99%. Tuttavia, la polio rimane endemica in pochi paesi come Afghanistan e Pakistan, dove ostacoli come la guerra, le difficoltà logistiche e la disinformazione rendono difficile l’accesso al vaccino.
L’eradicazione della polio richiede un impegno continuo per garantire la vaccinazione di tutti i bambini, specialmente nelle aree più vulnerabili. Sradicare la polio non solo previene la malattia, ma rappresenta un passo fondamentale per migliorare la salute globale e la sicurezza sanitaria.
Esistono tre tipi di poliovirus: tipo 1, tipo 2 e tipo 3. La vaccinazione è l’unica protezione contro la polio. Ci sono due tipi di vaccini: il vaccino orale (OPV) e il vaccino inattivato (IPV), che hanno contribuito significativamente a ridurre i casi in tutto il mondo.
