La Repubblica di San Marino ratifica la Convenzione sulla violenza e le molestie

San Marino diventa il 12° paese al mondo, e il 4° in Europa, a ratificare la Convenzione n. 190.

Il 14 aprile 2022, la Repubblica di San Marino ha depositato lo strumento di ratifica della Convenzione sulla violenza e le molestie, 2019 (n. 190) presso il Direttore Generale dell’ILO.

Con la presentazione dello strumento di ratifica, San Marino diventa il 12° paese al mondo, e il 4° paese in Europa, a ratificare la Convenzione n. 190.

La Convenzione n. 190 è uno strumento storico. È la prima norma internazionale del lavoro che affronta la violenza e le molestie nel mondo del lavoro. Insieme alla Raccomandazione n. 206, fornisce un quadro d’azione comune e un’opportunità unica per plasmare un futuro del lavoro basato sulla dignità e sul rispetto. Questi strumenti saranno fondamentali per raggiungere gli obiettivi fissati dalla Dichiarazione del Centenario dell’ILO per il futuro del lavoro, adottata nel 2019, che si impegna chiaramente per un mondo del lavoro libero da violenza e molestie, e più recentemente, e dalla chiamata globale all’azione dell’ILO per una ripresa centrata sull’uomo dalla crisi COVID-19 che sia inclusiva, sostenibile e resiliente.

La Convenzione afferma che tutti hanno diritto a un mondo del lavoro libero da violenza e molestie. Fornisce inoltre la prima definizione concordata a livello internazionale di violenza e molestie nel mondo del lavoro, compresa la violenza di genere, intesa come “una serie di comportamenti e pratiche inaccettabili” che “mirano a, provocano o possono provocare un danno fisico, psicologico, sessuale o economico”. Questa definizione protegge chiunque nel mondo del lavoro, compresi gli stagisti o gli apprendisti, e le persone che esercitano l’autorità, i doveri o le responsabilità di un datore di lavoro, e copre i settori pubblico e privato, l’economia formale e informale, così come le aree urbane e rurali.

La Convenzione richiede agli Stati membri che la ratificano di adottare, in consultazione con le organizzazioni rappresentative dei datori di lavoro e dei lavoratori, un approccio inclusivo, integrato e sensibile al genere per prevenire ed eliminare la violenza e le molestie, attraverso misure di prevenzione, protezione e applicazione e rimedi, nonché orientamento, formazione e sensibilizzazione. Riconosce anche i ruoli e le funzioni diversi e complementari dei governi, dei datori di lavoro e dei lavoratori e delle loro rispettive organizzazioni, tenendo conto della diversa natura e portata delle loro responsabilità. La Convenzione e la Raccomandazione che l’accompagna sono la prova tangibile del valore duraturo e della forza del dialogo sociale e del tripartitismo, che li hanno plasmati e saranno essenziali per la loro attuazione a livello nazionale.

Nel depositare lo strumento ufficiale di ratifica alla cerimonia tenutasi presso l’ILO a Ginevra, Teodoro Lonfernini, Ministro del Lavoro, della Pianificazione Economica, dello Sport, dell’Informazione e delle Relazioni con l’Azienda di Stato per i Servizi Pubblici, ha sottolineato la necessità di mantenere l’attenzione sulla questione della violenza e delle molestie sul lavoro e ha dichiarato che “il governo e le associazioni dei sindacati e dei datori di lavoro stanno lavorando, con un approccio inclusivo, riconoscendo il ruolo e le funzioni complementari di tutti gli attori, per la preparazione di un “Piano nazionale pluriennale sull’eliminazione della violenza, delle molestie e della discriminazione di genere nel mondo del lavoro” in conformità con le disposizioni della Convenzione. ”

Ricevendo lo strumento di ratifica della Convenzione n. 190, il Direttore Generale, Guy Ryder, ha dichiarato che “da quando la Convenzione è stata adottata nel 2019, la pandemia COVID-19, e le sue drammatiche conseguenze umane ed economiche, hanno evidenziato la necessità di rafforzare ulteriormente l’azione contro di esse, con molti casi di violenza e molestie legate al lavoro riportati nel mondo dall’inizio dell’epidemia, in particolare contro le donne e i gruppi di persone vulnerabili. Credo fermamente che questa Convenzione abbia un ruolo cruciale da svolgere in questo senso”. Ryder ha aggiunto che “con questa ratifica, San Marino non solo si impegna formalmente ad attuare e far rispettare le disposizioni della Convenzione n. 190, ma riafferma anche con forza il suo impegno per la protezione e il rispetto dei diritti umani, il lavoro dignitoso e la giustizia sociale per tutti”.

Ad oggi, San Marino ha ratificato 26 Convenzioni (di cui 24 in vigore). Per ulteriori informazioni, vedi NORMLEX.

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