Le 218 Giornate Internazionali dell’ONU spiegate

Questo mese vedrà più osservanze globali di quanti siano i giorni di giugno, per commemorare qualsiasi cosa, dalle biciclette agli oceani. Ma come ha iniziato l’ONU a segnare le date globali?

Al momento, le Nazioni Unite osservano 218 giorni internazionali (e non solo)!

La tradizione è iniziata molto prima della nascita dell’ONU, nel 1945, ma non ci è voluto molto perché l’Organizzazione e i suoi crescenti membri abbracciassero le giornate designate come un potente strumento di advocacy.

Guardate questo classico video del 2017 in occasione della Giornata internazionale della felicità, celebrata il 20 marzo:

Chi sceglie i giorni?

Una delle prime denominazioni deriva dalla dichiarazione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 1947, secondo la quale il 24 ottobre doveva essere celebrato come Giornata delle Nazioni Unite, anniversario dell’adozione della Carta delle Nazioni Unite che ha fondato l’Organizzazione.

Da allora, gli Stati membri dell’ONU hanno proposto più di 200 designazioni, presentando bozze di risoluzione all’Assemblea Generale in modo che l’intera membership, che rappresenta 193 nazioni, possa votare.

Anche altre agenzie specializzate dell’ONU hanno fatto designazioni, come la Giornata mondiale dell’AIDS, dichiarata dai membri dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e celebrata ogni anno il 1° dicembre per riunire le persone in tutto il mondo e dimostrare la solidarietà internazionale di fronte alla pandemia.

L’Assemblea ha creato la maggior parte delle ricorrenze globali, dichiarandole con un voto a maggioranza di due terzi a favore di risoluzioni che illustrano le motivazioni alla base di ciascuna giornata.

Quali sono le giornate più recenti?

L’organismo mondiale ha dichiarato la sua ultima giornata globale proprio il mese scorso. Ha adottato all’unanimità una risoluzione che proclama il 25 maggio Giornata mondiale del calcio, in quanto nel 2024 ricorre il centesimo anniversario del primo torneo internazionale di calcio della storia con la rappresentanza di tutte le regioni nell’ambito dei Giochi olimpici estivi del 1924, svoltisi a Parigi.

Le celebrazioni hanno preso il via presso la sede delle Nazioni Unite, dove gli Stati membri dell’ONU hanno tenuto una riunione speciale per l’occasione.

Ciò è avvenuto un giorno dopo che un’altra nuova designazione ha segnato la sua prima osservanza il 24 maggio 2024. La Giornata internazionale del Markhor celebra la specie iconica ed ecologicamente significativa che si trova sulle catene montuose dall’Afghanistan al Turkmenistan.

On 24 May 2024, the world observed the first ever International Day of the Markhor.
Unsplash/Andrey Sokolov On 24 May 2024, the world observed the first ever International Day of the Markhor.

A volte ci sono delle eccezioni.

Nel 1971, l’allora Segretario generale delle Nazioni Unite U Thant dichiarò il 22 aprile la prima Giornata della Terra.

Ma ci sono voluti 38 anni prima che l’Assemblea generale dichiarasse una giornata mondiale dell’ambiente.

Guardate l’episodio di UN Video Stories from the UN Archive sulla dichiarazione del capo delle Nazioni Unite per la Giornata della Terra nel 1971:

Nel 2009, gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno designato il 5 giugno come Giornata mondiale dell’ambiente.

Da allora questa designazione globale è diventata la più grande giornata del pianeta dedicata all’ecologia, osservata ogni anno in tutto il mondo.

Di seguito, l’appello di quest’anno a unirsi alla #GenerationRestoration per celebrare la giornata:

Raddoppio dei giorni

Nel corso dei decenni, il calendario è diventato un po’ affollato.

Ecco perché alcuni giorni sono condivisi. Il 5 giugno, mentre il mondo commemora l’ecologia, si celebra anche la Giornata internazionale per la lotta contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata.

Uno dei giorni più affollati è il 21 marzo, che gli Stati membri delle Nazioni Unite hanno designato come inizio della Settimana di solidarietà con i popoli che lottano contro il razzismo e la discriminazione razziale, nonché della Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, della Giornata internazionale di Nowruz e della Giornata mondiale della sindrome di Down.

Il 21 marzo c’è stato spazio anche per la Giornata mondiale della poesia, dichiarata tale dai membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO).

Guardate questo epico episodio di UN Video, tratto dalla collezione Stories from the UN Archive, quando la poetessa e attivista per i diritti civili statunitense Maya Angelou lesse La famiglia umana alle Nazioni Unite nel 1996:

Riflettori puntati sulle questioni globali

Le giornate internazionali possono mobilitare la volontà politica e le risorse per affrontare i problemi globali, celebrando e rafforzando al contempo i risultati umani.

Creando delle ricorrenze speciali, l’ONU promuove la consapevolezza e l’azione globale su questi temi.

Soprattutto, i governi, la società civile, i settori pubblico e privato, le scuole, le università e i cittadini possono fare di una giornata internazionale un trampolino di lancio per la sensibilizzazione.

“Ogni giorno è il Mandela day”.

Le Nazioni Unite considerano le giornate internazionali come occasioni per educare il pubblico su questioni di interesse o per ricordare un giorno o una figura significativa della storia.

È questo il caso della Giornata internazionale di Nelson Mandela. Si celebra ogni anno il 18 luglio, giorno del compleanno del defunto primo presidente democraticamente eletto del Sudafrica, che ha lottato contro l’apartheid e ha vinto dopo essere stato imprigionato per 27 anni per aver sostenuto i diritti civili.

Guarda il messaggio dell’ONU sulla prima edizione del Mandela Day nel 2010:

Che anno è questo?

Le Nazioni Unite osservano anche settimane, anni e decenni designati, ciascuno con un tema o un argomento.

Siamo ormai a metà dell’Anno dei camelidi, gli affidabili dromedari su cui le Nazioni Unite contano da decenni per portare assistenza vitale alle comunità più remote e per far arrivare le forze di pace alle loro missioni.

L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2024 l’anno di questi eroi dei deserti e degli altipiani.

Perché? Dagli alpaca ai cammelli bactriani, ai dromedari, ai guanachi, ai lama e alle vigogne, i camelidi contribuiscono alla sicurezza alimentare, alla nutrizione e alla crescita economica, oltre ad avere un forte significato culturale e sociale per le comunità di tutto il mondo.

I camelidi svolgono inoltre un ruolo fondamentale nella cultura, nell’economia, nella sicurezza alimentare e nei mezzi di sussistenza delle comunità degli altopiani andini e delle terre aride e semiaride dell’Africa e dell’Asia, comprese le popolazioni indigene.

Inoltre, sono semplicemente adorabili.

 

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