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Le città europee climaticamente neutre e intelligenti

Questo video vi fa scoprire le città europee climaticamente neutre e intelligenti.

Ma cosa sono esattamente?

L’Unione Europea ha intrapreso una missione audace per trasformare il tessuto urbano in un laboratorio vivente per la sostenibilità attraverso il marchio “Città climaticamente neutre e intelligenti”.

Il marchio “Città climaticamente neutre e intelligenti” dell’Unione Europea contribuisce direttamente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, in particolare all’Obiettivo 11, che mira a rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili. Attraverso questa iniziativa, le città europee si impegnano attivamente nella riduzione dell’impronta di carbonio e nell’adozione di pratiche sostenibili, promuovendo così modelli di sviluppo urbano sostenibile su scala globale.

Finora, 33 città europee hanno guadagnato questo prestigioso riconoscimento, attestando i loro notevoli progressi verso l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. Tra questi, la Spagna si distingue con sette città insignite, seguita da Finlandia e Grecia con rispettivamente cinque e quattro città riconosciute.

 

Anche l’Italia figura con due città. Vuoi scoprire quali? Guarda il video!

 

Questo marchio non è solo un riconoscimento. È un invito all’azione per tutte le città dell’Unione a ripensare e rimodellare le proprie strategie urbane in maniera sostenibile. Le città designate si impegnano in un viaggio verso la riduzione a zero delle loro emissioni nette di gas serra, utilizzando tecnologie innovative e pratiche sostenibili che possono includere da soluzioni per l’energia rinnovabile a infrastrutture verdi, mobilità sostenibile e politiche di economia circolare.

 

Una “città climaticamente neutra e intelligente” non mira solo a ridurre le proprie emissioni, ma si adopera attivamente per migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti.

Ciò significa investire in sistemi di trasporto pubblico che riducono la congestione e l’inquinamento, promuovere l’efficienza energetica degli edifici e sviluppare spazi verdi urbani che servono sia come polmoni per la città che come centri di comunità.

In Belgio, ad esempio, Leuven ha adottato un approccio particolarmente collaborativo attraverso il suo “contratto di clima cittadino”, che coinvolge vari attori locali in un piano d’azione congiunto. Questo modello di collaborazione multidisciplinare è essenziale per garantire che le soluzioni climatiche siano inclusive e benefiche per tutti i settori della società.

Man mano che la missione dell’UE si espande, l’obiettivo è che queste città non solo raggiungano la neutralità climatica entro il 2030, ma diventino anche dei punti di riferimento per altre città europee da seguire entro il 2050. Questo impegno collettivo è vitale per rispondere alle sfide climatiche del nostro tempo e per costruire un futuro più verde e sostenibile per le generazioni future.

 

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