L’OIM e l’UNODC uniscono le forze per contrastare la tratta di esseri umani e il traffico di migranti 

Il Cairo, 2 luglio 2024. L’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (UNODC) hanno firmato una dichiarazione di partenariato per rafforzare la cooperazione strategica tra le due organizzazioni sulla criminalità organizzata transnazionale legata alla migrazione.

Il partenariato mira a facilitare gli sforzi collettivi e a migliorare l’efficienza dei programmi nelle aree prioritarie del traffico di esseri umani, del contrabbando di migranti, della gestione delle frontiere e della sicurezza dei confini, della prevenzione del terrorismo, nonché della raccolta, dell’analisi e dell’utilizzo dei dati per servire meglio i migranti, gli Stati membri e gli altri partner.

“Con il 2023 come anno più letale per i migranti e migliaia di persone in movimento vittime della tratta di persone e del traffico di esseri umani, è diventato più importante che mai aumentare le risposte intersettoriali alla criminalità organizzata transnazionale”, ha dichiarato il Direttore generale dell’OIM Amy Pope. “Oggi siamo lieti di rinnovare la nostra partnership istituzionale con l’UNODC, a testimonianza del nostro forte impegno a lavorare insieme per affrontare queste sfide”.

“Con i conflitti, le catastrofi climatiche e le disuguaglianze economiche che spingono un numero sempre maggiore di persone nelle mani dei trafficanti di migranti e di esseri umani, dobbiamo costruire una risposta più operativa e completa, radicata nei partenariati internazionali”, ha dichiarato il direttore esecutivo dell’UNODC Ghada Waly. “Sono lieta di firmare oggi questa nuova dichiarazione di partenariato con l’OIM, che rafforzerà i nostri sforzi per affrontare la criminalità organizzata transnazionale, sostenendo al contempo i diritti umani dei migranti e delle vittime della tratta e garantendo percorsi migratori sicuri e regolari”.

L’UNODC e l’OIM hanno una partnership di lunga data, guidata dall’Accordo di cooperazione firmato il 17 aprile 2012 e continuano a collaborare attraverso la Rete delle Nazioni Unite sulle migrazioni e il Gruppo di coordinamento inter-agenzie contro la tratta di persone (ICAT).

Nell’ambito di questo rinnovato partenariato, l’OIM e l’UNODC individueranno ulteriormente le aree prioritarie di interesse comune per il coordinamento e la potenziale programmazione congiunta. Tra le altre iniziative, si impegneranno a sostenere percorsi migratori regolari, a collaborare per la protezione di donne e bambini e a sviluppare opportunità per la raccolta congiunta di dati.

Continueranno inoltre a lavorare insieme sulle collaborazioni già esistenti e di successo, come la nuova guida recentemente pubblicata per aiutare a sfruttare i dati amministrativi sulla tratta di persone. Le due organizzazioni hanno inoltre deciso di sviluppare un nuovo accordo di cooperazione e un piano di lavoro congiunto per garantire una solida cooperazione operativa.

 

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