L’UNDP e le Missioni Permanenti ONU di Italia e Uruguay ospitano un Evento sull’Ambizione Climatica all’HLPF 2024: Costruire Fiducia e Azione nella Polarizzazione Globale

New York – Durante il Forum Politico di Alto Livello sullo Sviluppo Sostenibile (HLPF) a New York, il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), insieme alle Missioni permanenti di Italia e Uruguay presso le Nazioni Unite, ha ospitato un evento dal titolo “Climate Ambition in an Age of Polarization: Country Insights on Building Trust and Driving Action”. L’evento ha riunito leader globali e campioni della società civile per affrontare le sfide intrecciate dell’azione per il clima e della fiducia istituzionale.

In un contesto di perturbazione e polarizzazione globale senza precedenti, quattro persone su cinque chiedono ai governi un’azione più incisiva per il clima, ma la fiducia in queste istituzioni sta diminuendo. Con solo il 17% di tutti gli obiettivi degli SDG in fase di realizzazione e con significative battute d’arresto per l’SDG 13 (Azione per il clima) e l’SDG 16 (Pace, giustizia e istituzioni forti), la necessità di una governance efficace per ricostruire la fiducia e guidare un’azione coraggiosa per il clima non è mai stata così grande.
Poiché sia l’SDG 13 che l’SDG 16 sono in fase di revisione all’HLPF del 2024, questo evento ha riunito i campioni degli Stati membri e della società civile, concentrandosi sui benefici reciproci dell’azione per il clima e della pace, della giustizia e di istituzioni forti per promuovere lo sviluppo sostenibile. I relatori hanno discusso di come far progredire l’ambizione e l’azione per il clima, affrontando al contempo contesti sempre più polarizzati.
Achim Steiner, amministratore del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), ha sottolineato che “un’ampia partecipazione politica e istituzioni forti e inclusive sono fondamentali per un’azione coraggiosa sul clima. La nostra eredità deve lasciare alle generazioni future l’opportunità di plasmare il proprio futuro”.
Facendo eco a questo sentimento, Claudio Barbaro, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in Italia, ha dichiarato: “La Presidenza italiana del G7 incoraggia i membri a riaffermare impegni ad alta ambizione, come l’azzeramento delle emissioni entro il 2050, assicurando al contempo crescita sostenibile, stabilità sociale ed equità”. Mariano Berro, Direttore esecutivo dell’Agenzia uruguaiana per la cooperazione internazionale, ha dichiarato: “L’Uruguay è impegnato ad affrontare le sfide climatiche, affrontando al contempo questioni urgenti come la povertà, la violenza e l’istruzione. La democrazia e le istituzioni forti sono fondamentali in questo processo”. Juliana Uribe, CEO e fondatrice di Movilizatorio, ha aggiunto: “È necessaria una forte leadership della società civile per influenzare la politica, stimolare l’azione e ricostruire la fiducia per un futuro giusto e sostenibile”.
Linda Maguire, vicedirettore regionale per l’America Latina e i Caraibi del Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo, ha sottolineato l’urgenza della questione: “Il messaggio è semplice ma urgente: dobbiamo agire con decisione sul cambiamento climatico e dobbiamo farlo in modo da ricostruire la fiducia nelle nostre istituzioni”.
L’evento si è concluso con le osservazioni conclusive dell’Ambasciatore Carlos Amorin, Rappresentante permanente dell’Uruguay presso le Nazioni Unite, che ha sottolineato i vantaggi reciproci dell’azione per il clima, della pace, della giustizia e di istituzioni forti nel promuovere lo sviluppo sostenibile. Il messaggio dell’evento è stato chiaro: una governance efficace e il ripristino della fiducia nelle istituzioni sono essenziali per raggiungere un futuro sostenibile e giusto.

    

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