L’UNOPS e l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo firmano un accordo per 4,2 milioni di euro per promuovere l’erogazione di servizi sanitari di qualità in Sudan

L’UNOPS e l’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo firmano un accordo per 4,2 milioni di euro per promuovere l’erogazione di servizi sanitari di qualità in Sudan

 

Il progetto mira a migliorare la fruizione e la qualità dei servizi sanitari e a fornire un ambiente sicuro ai pazienti disabili per l’accesso a servizi sanitari di qualità.
Attraverso il progetto, l’UNOPS costruirà le due strade principali della cittadella sanitaria di Kassala che collegano il reparto di chirurgia generale, la maternità, la banca del sangue e il centro diagnostico, oltre alla pavimentazione esterna e alla riabilitazione delle aree esterne tra la banca del sangue e il centro diagnostico e la nuova unità di pediatria. Inoltre, nell’ambito di questo progetto, UNOPS costruirà la Parte 2 della Fase 1 del reparto di chirurgia generale, con un’area edificata totale di 2.750 metri quadrati.
Un totale di 2,8 milioni di persone beneficeranno del progetto.
Il governo italiano e l’UNOPS hanno firmato oggi un progetto da 4,2 milioni di euro per sostenere la popolazione del Sudan nel raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile 3, 5, 6, 9, 10 e 11. Il progetto è finalizzato a migliorare le condizioni sanitarie del paese. Il progetto mira a migliorare le condizioni sanitarie in Sudan, nello Stato di Kassala.
La situazione in Sudan è notevolmente peggiorata con la guerra iniziata il 15 aprile 2023, le infrastrutture sociali sono state danneggiate a causa del conflitto e dei saccheggi. Il conflitto ha portato un’immensa miseria, mai vista prima. Le stanze degli ospedali sono piene di bambini feriti e la dignità umana è stata completamente ignorata. Con sistemi sanitari carenti, operatori sanitari sovraccarichi e spesso impreparati, la capacità di gestire e fornire efficacemente i servizi sanitari richiesti alla popolazione è limitata.
Oltre 2,8 milioni di persone beneficeranno dell’intervento del progetto, che migliorerà notevolmente l’accesso a un’assistenza sanitaria di alta qualità e affronterà i problemi sanitari che il Paese sta attualmente affrontando. Al centro del progetto ci saranno questioni trasversali come l’equità e il genere.
L’Ambasciatore italiano in Sudan, S.E. Michele Tommasi, ha dichiarato che l’Italia è uno dei principali donatori in termini di assistenza finanziaria fornita per sostenere il Sudan in vari settori. Questi settori includono la salute, l’inclusione sociale, la disabilità, la parità di genere, il progresso economico, l’agricoltura e la conservazione del patrimonio culturale e archeologico. Tra le iniziative più importanti, l’Italia sta finanziando la creazione della Cittadella della Salute di Kassala, un grande distretto sanitario che avrà 120 posti letto, un centro diagnostico attrezzato, una banca del sangue, un ospedale pediatrico, una maternità con sale operatorie e unità di terapia intensiva, un nuovo blocco operatorio, oltre a laboratori per il controllo e la risposta alle ricorrenti crisi epidemiche che colpiscono l’area. Questa partnership tra l’Ufficio AICS di Khartoum e UNOPS rappresenta un esempio riuscito di buone pratiche, impegno e profonda collaborazione, in grado di raggiungere risultati significativi e concreti a beneficio della popolazione sudanese”.
Michele Morana, Direttore dell’AICS di Khartoum, ha dichiarato che l’AICS è stata costante nel suo impegno a sostegno del Sudan.
Abbiamo intensificato il nostro sostegno e lo abbiamo localizzato negli Stati orientali del Paese, dove la Cooperazione italiana ha una presenza duratura e solidi rapporti con le autorità sudanesi, basati sulla reciproca fiducia e collaborazione.L’intervento congiunto con UNOPS si è concentrato sulla Cittadella della Salute di Kassala, che rientra nella strategia della Cooperazione Italiana di sostegno e rafforzamento del sistema sanitario sudanese.La Cittadella Sanitaria di Kassala è un distretto sanitario unico nel panorama sudanese che offre servizi ospedalieri di livello terziario, servendo non solo la popolazione di Kassala ma anche quella degli Stati limitrofi.
Worknesh Mekonnen, Direttore dell’Ufficio Multi-Paese (Etiopia, Sudan, Sud Sudan e Gibuti) e Rappresentante presso l’UA, ha dichiarato: “Il Governo italiano ha un profondo impegno nei confronti delle popolazioni dell’Africa orientale. Questo è il quarto progetto che firmiamo con il Governo italiano nel 2023, e vorrei esprimere la mia gratitudine al Governo italiano per il suo incrollabile sostegno all’iniziativa volta a migliorare la qualità della vita di coloro che assistiamo”.
Il Sudan sta affrontando molteplici crisi umanitarie che si sovrappongono, mettendo a rischio la vita e i mezzi di sussistenza di milioni di persone e determinando un continuo e urgente bisogno di sostegno umanitario. Il conflitto in corso, la violenza e gli shock climatici continuano ad esacerbare i bisogni umanitari e hanno rallentato notevolmente i progressi verso gli SDGs nel Paese.
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